Sul palco per la Caritas. Si paga con latte e biscotti

Musica e danza per solidarietà domenica prossima al Teatro Moderno. Ma invece del biglietto gli spettatori porteranno generi alimentari e necessari.

Sul palco per la Caritas. Si paga con latte e biscotti

Da sinistra: Bini Mezzanotte, Francesco Branchetti, Greta Avvanzo ed Eleonora Matteucci

A teatro pagando un biglietto speciale: prodotti alimentari non deperibili. E’ l’evento "Danza musica e solidarietà" che si svolge domenica 27 ottobre al teatro Moderno di Agliana (ore 16.30), su iniziativa del Comitato genitori dell’istituto comprensivo Bartolomeo Sestini di Agliana, con il Comune di Agliana, teatro Moderno, scuola di danza Danzarte, Artigiano associazione culturale, Centro ascolto "Don Tonino Bello", Caritas di Agliana e Oste, Misericordia di Agliana, Banca Alta Toscana e con il patrocinio della provincia di Pistoia e del Comune di Montemurlo. Gli spettatori non pagheranno un biglietto in denaro, ma in prodotti alimentari non deperibili, esclusa la pasta, ovvero: cibi in scatola, biscotti, latte a lunga conservazione, farina, passata di pomodoro, legumi e inoltre beni di prima necessità per i bambini, come i pannolini. Tutti i prodotti raccolti saranno distribuiti alle famiglie più bisognose da parte degli spacci Caritas di Agliana e di Oste (comune di Montemurlo che fa parte della diocesi di Pistoia). Prenotazione telefonando ad Angela al 328.7060453. Lo spettacolo proporrà danza con la scuola Danzarte (che porterà in scena anche le allieve più piccole per educarle alla solidarietà), musica e canto con Matteucci dell’associazione Artigiano, accompagnata al sassofono da Alessandro Di Mare. L’evento è stato presentato in Comune da Francesco Branchetti (in rappresentanza della Provincia), l’assessore alle politiche sociali di Agliana, Greta Avvanzo, Angela Nesti presidente del Comitato genitori del Sestini, Eleonora Matteucci (in arte Matteucci) dell’Artigiano, Luca Bini Mezzanotte per la Caritas.

"La Caritas è sul territorio aglianese da venti anni – detto Bini Mezzanotte –, con il Centro d’ascolto e negli ultimi anni anche con l’Emporio solidale. Le famiglie seguite adesso sono una settantina per un totale di duecento persone. Fino a circa sette anni fa erano prevalentemente persone straniere, ora il 50% sono italiane. Non ci sono solo i problemi economici, c’è il bisogno di ascolto, tante persone sole e i problemi dell’adolescenza ai quali cerchiamo di andare incontro con il doposcuola dell’associazione PortAperta e con l’oratorio parrocchiale. Ringraziamo per questa iniziativa". Branchetti, ricordando che la Provincia sostiene da tanti anni le iniziative del Comitato genitori di Agliana, ha evidenziato: "Nel caso specifico è interessantissimo che nel titolo dell’iniziativa ci sia la parola “solidarietà“ che implica anche reciprocità. Credo che esista anche una povertà molto più ampia che non si manifesta". L’assessore Avvanzo: "Angela, con il Comitato genitori, ha sempre proposte interessanti per le famiglie e la solidarietà. In questo caso c’è anche un coinvolgimento oltre i confini del nostro Comune. E’ un evento che esalta il volontariato, stimola ad andare a teatro e ad aiutare gli altri". Per Matteucci: "L’arte deve fare da megafono per la solidarietà".

Piera Salvi