
Giocheropoli
Pistoia, 14 dicembre 2015 - PUÒ SEMBRARE uno di quegli allegri film natalizi, dove gli elfi di babbo Natale, in ritardo sulla produzione, vanno a rifornirsi di giocattoli dentro un grande magazzino. Invece non c’è nulla di fantasioso né divertente, e ieri mattina intorno alle 9, quando le due dipendenti di turno sono entrate nel grande emporio di giocattoli e articoli per l’infanzia della catena Giocheropoli, in località Olmi a Quarrata, hanno scoperto la brutta realtà: il negozio era stato letteralmente saccheggiato durante la notte.
«Appena abbiamo visto delle scatole di giochi per terra ci siamo rese conto che qualcuno era entrato – raccontano – e subito siamo andate a vedere in fondo al locale, dove c’è il portone da cui facciamo portare dentro la merce: era completamente spalancato».
IL PORTONE, con maniglione antipanico e blindatura, si affaccia sul retro di Giocheropoli, su un’area parcheggio piuttosto appartata, con una rete che fa da divisorio da una grande area di campi incolti. In un punto la rete adesso è tagliata, segno evidente che un mezzo, presumibilmente un furgone, è passato dai campi, ha attraversato la rete e si è fermato proprio davanti al portone.
Del resto non sarebbe stato possibile portare a termine un furto simile senza un mezzo capiente, e sicuramente i ladri erano un bel gruppo, considerato ciò che hanno portato via. Scatoloni enormi con macchine e motocicli a misura di bambino, biciclette, tricicli, casette e camper delle bambole, scivoli, macchinine e droni telecomandati. Tutta roba imballata e pesante, tanto che uno di questi scatoloni deve essere sfuggito di mano ai ladri ed è stato ritrovato rotto in mezzo al parcheggio. Ma anche molte cose di dimensioni più piccole sono state prese: astucci per scuola, sapientini, accessori della bambola Frozen.
«IL DANNO È INGENTE, la maggior parte degli articoli rubati ha un prezzo che va intorno ai 200-300 euro – dicono i dipendenti – Ora poi dovremo riordinare tutta la merce e rifornirci in tempo per non perdere le vendite di Natale e non deludere i nostri clienti. C’è poi la sostituzione del portone, che costerà cara».
UN FURTO insomma il cui scopo sembrerebbe quello di rivendere la merce rubata da persone che si erano ben organizzate, studiando un piano dettagliato tanto da aver individuato anche la posizione della telecamera e aver portato via l’hard disk con le riprese. Del resto la zona commerciale degli Olmi se la parte che si affaccia lungo la Statale è illuminata, sul retro di notte è buia e deserta e non è la prima volta che succedono questi colpi. Già poco tempo fa i ladri sono entrati da Fashion il negozio cinese accanto a Giocheropoli, mentre nel punto vendita di abbigliamento Vestiflor, hanno provato a sfasciare la porta ma senza riuscirci.