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Sveglia all’alba anche per i tifosi. Mattinata davanti al ’Melani’. Nessuna solidarietà per il patron

"Finalmente" e "una fine annunciata" le frasi più ricorrenti fra i supporter

Sveglia all’alba anche per i tifosi. Mattinata davanti al ’Melani’. Nessuna solidarietà per il patron

PISTOIA

E’ stato un risveglio brusco, quello di ieri, per i pistoiesi che avevano appena aperto gli occhi e versato il caffè e subito si sono trovati a leggere la notizia che Maurizio De Simone, il garante del trust orange era stato arrestato. E siccome come scriveva Fabrizio De Andrè "Ma una notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall’arco scocca vola veloce di bocca in bocca" ecco che subito di fronte alla sede della Pistoiese allo stadio "Melani" tanti tifosi si sono radunati per capire cosa stesse succedendo.

Lo scenario che si sono trovati di fronte è stato quello di un vero e proprio blitz. Sede con le porte completamente aperte, auto della Guardia di Finanza parcheggiate all’esterno e all’interno i militari a svolgere le operazioni di controllo. Una scena che i tifosi hanno accolto come una sorta di liberazione, la fine di un incubo che durava ormai da troppo tempo.

"Finalmente – questo il commento generale dei presenti – speriamo che inizi una nuova era con persone serie e che vogliono bene alla Pistoiese". "Una fine annunciata – fa eco qualcun altro – adesso non importa da che categoria ripartiremo l’importante è farlo in maniera professionale". "E’ arrivato il momento di tirare una riga – dicono altri – e di ricominciare da zero. La situazione non era più sostenibile, non si poteva andare avanti in questo modo per il rispetto della gente e della città".

Più passano i minuti e più persone arrivano di fronte alla sede ed il sentimento generale è quello di essersi liberati di un peso e soprattutto c’è il desiderio di restituire alla Pistoiese la faccia che merita. Allo stadio si presentano anche i giocatori, teste basse, bocche cucite e facce stranite soprattutto quelle dei giovani non capiscono bene cosa stia accadendo e cosa accadrà da domani. C’è smarrimento, incredulità e tanta tristezza. La squadra si chiede nello spogliatoio, l’allenamento in programma non viene svolto, tutto è saltato e tutto è in alto mare.

A consolare i ragazzi ci pensa mister Gabriele Parigi che nonostante l’esonero non se l’è sentita di lasciare soli i suoi giocatori in un momento difficile come questo. L’ex tecnico arancione non parla ma è chiaro che è lì per stare vicino alla squadra, per rincuorare i giocatori visto che nessuno dà indicazioni. Sembra che la parte calcistica non interessi a nessuno e invece, che piaccia o no, ci sarebbe un campionato da finire e domenica una partita da giocare. I contratti i giocatori sono costretti ad onorarli.

Il condizionale è d’obbligo perché a quanto sembra, non solo la squadra ieri non ha svolto l’allenamento, ma la trasferta di domenica appare decisamente a rischio. Ad oggi non ci sono le condizioni tecniche ma soprattutto economiche per affrontare una trasferta e una partita di campionato. Ma l’attività sportiva – lo dicono gli esperti di diritto sportivo – deve andare avanti. Così, oggi la squadra tornerà a compiere il proprio dovere, probabilmente con un allenamento in palestra, nonostante l’umore pessimo, non soltanto per la situazione sportiva in cui la Pistoiese si trova, ma anche per i problemi economici che stanno creando non poche difficoltà all logistica del gruppo e alla vita privata dei singoli.

Maurizio Innocenti