REDAZIONE PISTOIA

Sviluppo sostenibile. Il Comune sul podio. Il premio a Ecomondo per l’edilizia green

Il riconoscimento è arrivato per la nuova scuola Cino da Pistoia. Il sindaco Alessandro Tomasi lo ha ritirato nel quartiere fieristico di Rimini.

Il riconoscimento è arrivato per la nuova scuola Cino da Pistoia. Il sindaco Alessandro Tomasi lo ha ritirato nel quartiere fieristico di Rimini.

Il riconoscimento è arrivato per la nuova scuola Cino da Pistoia. Il sindaco Alessandro Tomasi lo ha ritirato nel quartiere fieristico di Rimini.

Un premio carico di significati, consegnato e ritirato proprio laddove si celebra la green economy, il grande evento Ecomondo che si tiene ogni anno a Rimini. Il Comune di Pistoia è tra i vincitori del Premio sviluppo sostenibile 2024 nel gruppo delle migliori imprese o amministrazioni per l’edilizia green. Cos’è l’edilizia green? E’, ad esempio, un edificio concepito per essere performante e sostenibile, tanto dal punto di vista dell’impronta ecologica, quanto da quello del benessere di chi lo abita. Ecco l’importanza del settore e del premio ricevuto dal Comune.

Il premio è stato assegnato per il progetto di ricostruzione della scuola Cino da Pistoia - realizzato con un approccio bioclimatico, elevati standard di sostenibilità e di efficienza energetica - e pone la città tra i migliori 10 soggetti del settore edilizia green premiati. Nell’ambito dell’evento Ecomondo, fiera di riferimento nei settori dell’economia verde e circolare il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha ritirato il premio istituito per il quattordicesimo anno dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Italian Exhibition Group con il patrocinio del Ministero dell’ambiente.

Insieme a lui l’assessore all’edilizia scolastica Alessandra Frosini, la dirigente dei lavori pubblici, ingegnere Francesca Nobili e i tecnici del servizio edilizia scolastica che hanno seguito la progettazione con il supporto scientifico dell’Università di Firenze, dipartimento di architettura Centro Abita di cui è referente la professoressa Paola Gallo. Nel dettaglio, il progetto architettonico e il progetto strutturale sono stati realizzati dall’ingegner Serena Gatti (anche alla direzione dei lavori) con la collaborazione dei colleghi del servizio, l’architetto Domenico Quattrone e il geometra Francesco Mugnaioni.

"E’ con orgoglio che riporto a Pistoia questo premio. Quando sono stato eletto sindaco per la prima volta – le parole del primo cittadino Alessandro Tomasi – ho trovato una scuola in amianto, chiusa. Oggi lascio agli studenti, alle studentesse, alle e agli insegnanti e a tutto il personale scolastico, una scuola moderna, sostenibile, aperta, piena di ragazzi e ragazze che lì potranno crescere, imparare, socializzare. Voglio ringraziare i tecnici del Comune di Pistoia, l’Università di Firenze e tutti i professionisti che hanno collaborato concependo uno spazio scolastico innovativo che oggi trova un giusto riconoscimento". La nuova scuola Cino da Pistoia, inaugurata lo scorso 12 settembre, è stata progettata pensando alla sostenibilità e alla riduzione dell’impatto ambientale, all’efficienza energetica, all’integrazione di tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili e al risparmio idrico. L’edificio è dotato di una serra bioclimatica che comprende l’ingresso e l’atrio vetrato, ed ha un’esposizione ottimale, con pareti trasparenti esterne a schermatura solare. La visione alla base della progettazione si discosta dall’idea di scuola come somma di aule e si estende, oltre la dimensione didattica, al contesto sociale e alla capacità di un ambiente di influenzare la qualità delle relazioni sociali e di inserirsi nel contesto locale di appartenenza.