REDAZIONE PISTOIA

Tagli a ortopedia, è caos "Un punto di non ritorno"

Fratelli d’Italia annuncia che presenterà un’interrogazione in Regione. Stigmatizzano la notizia anche Marmo e Del Re. "Qual ì il piano dell’Asl?".

Rivolta contro l’Asl per i tagli al servizio di ortopedia al Piot di San Marcello Pistoiese. A stigmatizzare l’azzeramento del servizio, per giunta all’alba dell’auspicata stagione turistica, sono tanto il sindaco Luca Marmo che Franco Del Re, esponente della minoranza. Ma anche Fratelli d’Italia che, per bocca di Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Andrea Tonarelli, afferma: "Regione e Asl stanno smantellando quel che rimane del Pacini di San Marcello. Il 15 giugno cesserà il servizio di ortopedico". Presentata un’interrogazione con richiesta di un sopralluogo all’ospedale in questione. "Dal giorno dopo cosa succederà? Tutta la montagna sarà costretta ad andare a Pistoia per essere visitata? Con che tempi? Con quali attese? Aumenteranno a dismisura i viaggi a Pistoia sia privati che delle associazioni di volontariato – aggiungono –. Chiediamo un intervento urgente per salvare la sanità non solo della montagna ma dell’intera Toscana. Siamo ad un punto di non ritorno". Rincara la dose il già citato Del Re "Se la notizia di questo taglio corrispondesse al vero sarebbe l’ennesima mannaia ai servizi – denuncia –. Ricordiamo che durante il Consiglio Comunale dello scorso 6 Aprile presentammo interpellanza per avere lumi circa un primo taglio del servizio, che fu ridotto inizialmente da quattro a tre giorni settimanali e poi a due, taglio che fu accompagnato anche da quello della chirurgia ambulatoriale. Ci chiediamo per quanto ancora l’Asl si permetterà di continuare a porre in atto questa scarnificazione dell’ospedale Pacini – conclude – e quanto ancora i residenti della Montagna Pistoiese potranno portare pazienza di fronte ad una situazione che sta diventando sempre meno accettabile".

Andrea Nannini