PISTOIA
"La pace è il messaggio fondamentale che dobbiamo trarre da questa festa, perché ricordiamo i caduti, ricordiamo le guerre, ricordiamo i dolori che abbiamo passato, ma che sono ancora presenti nel mondo in modo molto acuto". Così il vescovo delle diocesi di Pistoia e Pescia, monsignor Fausto Tardelli, a margine delle celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, che si sono svolte ieri mattina in piazza San Francesco, davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre, recentemente restaurato, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche, ma anche di tanti cittadini. Monsignor Tardelli, ricordando l’importanza della ricorrenza, ha voluto ribadire il senso e lo spirito vero di una giornata, che rischia di cadere nella retorica e di venire in qualche modo fraintesa. "Una festa come quella di oggi non vuole essere retorica di un passato o esaltazione delle armi, ma vuole essere un richiamo forte all’impegno per la pace per il nostro mondo, affinché sia un posto migliore". Monsignor Tardelli ha poi impartito la benedizione alla corona d’alloro che è stata deposta dal prefetto Licia Donatella Messina alla base del monumento ai caduti. La cerimonia è poi proseguita con la lettura, da parte del comandante del 183° Reggimento Nembo, Francesco Errico, del messaggio del Ministro della Difesa Guido Crosetto e con la lettura da parte del prefetto Licia Donatella Messina, del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
pa.ce.