Tari, le scadenze rinviate. L’aiuto a famiglie e imprese colpite dall’alluvione

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità in consiglio comunale. Le due rate sono slittate a fine maggio e settembre, mentre il saldo a dicembre . .

Tari, le scadenze rinviate. L’aiuto a famiglie e imprese colpite dall’alluvione

Tari, le scadenze rinviate. L’aiuto a famiglie e imprese colpite dall’alluvione

L’onda lunga dell’alluvione non si è ancora estinta: cittadini ed attività commerciali hanno rialzato la testa, ma stanno ancora facendo i conti con i risvolti economici dell’evento alluvionale dello scorso 2 novembre. E nella scorsa seduta del consiglio comunale, per venire incontro alla cittadinanza, è stato approvato all’unanimità il differimento delle scadenze del pagamento della Tari. Una delibera consiliare che ha tenuto conto dei danni alle abitazioni, alle attività economiche e alle infrastrutture causati dal maltempo di ormai quattro mesi fa che ha messo in ginocchio il territorio: solo per gli interventi di somma urgenza volti a ripristinare la viabilità e a mettere in sicurezza le aree più colpite, l’amministrazione ha dovuto affidare lavori di somma urgenza per un importo complessivo che sfiora il milione di euro.

In precedenza, un intervento legislativo di sospensione dei tributi ha riguardato esclusivamente gli adempimenti e il versamento di tasse e contributi in scadenza nel periodo compreso tra il 2 novembre 2023 e il 17 dicembre 2023 che sono stati differiti, senza applicazione di sanzioni e interessi, al 18 dicembre scorso.

Con l’approvazione del nuovo atto, avvenuto nei giorni scorsi, viene spostata di un mese (rispetto al 2023) la scadenza per il pagamento delle due rate di acconto della Tari: la prima rata è quindi stata posticipata al 31 maggio prossimo, mentre la scadenza per la seconda è stata fissata al 30 settembre (con l’utente che avrà tuttavia la possibilità di corrispondere entrambi gli acconti in un’unica soluzione).

Il saldo della Tari 2024 dovrà avvenire entro il 20 dicembre prossimo. Una scadenza straordinaria è infine stata fissata al 20 febbraio 2025, per consentire al gestore del servizio di concludere l’emissione degli avvisi di pagamento di utenti che presenteranno pratiche di variazione incidenti sulla determinazione del tributo.

Giovanni Fiorentino