
Il teatro Manzoni di Pistoia (Acerboni/Fotocastellani)
Pistoia, 27 ottobre 2020 - Saltano cinque spettacoli di prosa, due concerti e due spettacoli per ragazzi. Soltanto per cominciare, per il teatro Manzoni, è questo il risultato dell’ultimo ’giro di vite’ del Governo sul Covid. Nemmeno il tempo di presentare il cartellone, particolarmente ricco dopo il primo stop imposto in primavera, che l’Associazione teatrale ha dovuto adeguarsi alle nuove disposizioni. Come in tutti i teatri, per quanto riguarda le norme per la prevenzione e la gestione dell’emergenza Covid-19, l’Atp aveva predisposto rilevazione della temperatura all’ingresso, identificazione dello spettatore, uso della mascherina, igiene delle mani, distanziamento minimo tra gli spettatori di almeno un metro, sanificazione prima e dopo tutti gli spettacoli. Accorgimenti vanificati con un tratto di penna dal presidente del Consiglio Conte.
L’ultimo Dpcm ha previsto misure anti-Covid ulteriormente restrittive, prescrivendo la sospensione di tutti gli spettacoli nei teatri fino al prossimo 24 novembre. La notizia coglie l’associazione teatrale Pistoiese proprio all’apertura della ricca e articolata stagione autunnale di prosa, musica e teatro ragazzi, recentemente annunciata e già accolta in prevendita con ottimo favore da parte del pubblico, che ha confermato il diffuso desiderio di tornare a ‘condividere’ occasioni di cultura e di intrattenimento di qualità. Si tratta di un provvedimento di cui l’Atp prende atto "ma che – si legge in una nota – come l’intero comparto dello spettacolo dal vivo, non può condividere. In questi mesi, e già dall’estate, rigore, precisione e cura sono state le parole d’ordine che hanno guidato la linea dell’Associazione teatrale pistoiese nel mettere in atto tutti i protocolli nazionali e regionali al fine di organizzare l’accoglienza nei vari luoghi secondo criteri di massima sicurezza (per capienza, gestione degli ingressi, prevenzione e distanziamento), garantendo al pubblico una fruizione degli spettacoli in totale tranquillità". Del resto, un recente studio dell’Agis – che ha monitorato durante l’estate gli eventi di prosa, danza e musica – ha evidenziato come la percentuale dei contagi in questo contesto sia risultata prossima allo zero: una testimonianza che gli spazi dello spettacolo si sono dimostrati luoghi sicuri".
Fortuna che per gli spettacoli sospesi per causa di forza maggiore (come in questo caso) i contratti con le compagnie si risolvono senza indennizzo tra le parti. "Consapevole dell’importante ruolo di fattore sociale affidato allo spettacolo dal vivo, l’Associazione teatrale pistoiese confida che la situazione legata all’emergenza sanitaria Covid-19 possa rallentare la sua pressione, tanto – si conclude – da consentire la ripresa dello svolgimento della stagione".