E’ un presepio stilizzato, quello che l’artista Barbara Pratesi ha realizzato a San Pellegrino al Cassero, sulla montagna pistoiese. A proporle di creare questa installazione è stata la presidente della pro loco Vanna Taddei, con l’obiettivo di offrire al primo agglomerato del comune di Sambuca Pistoiese un’occasione per farvi una visita.
"Si tratta di un presepe insolito – spiega Barbara Pratesi – dove i personaggi sono limitati alla Famiglia, con il Bambin Gesù che si solleva in piedi. Inoltre al posto dell’abete, pianta tradizionale del periodo natalizio, ho voluto l’olivo, come pianta sacra e simbolo di pace".
La natività, disegnata dall’artista e poi tagliata nell’azienda A.Erre Manufacturing è stata realizzata in Cor-ten, un acciaio particolare perché con il tempo si ricopre di una patina bruna che lo protegge. Una caratteristica che porta questo materiale a essere sempre più utilizzato nella scultura di opere che devono stare all’aperto. L’opera tra l’altro è "gemella" di un’altra natività di Barbara Pratesi, installata nei giorni scorsi a Ponte a Signa e che, come particolarità in più, ha impressi i nomi delle città che stanno affrontando la tragedia della guerra.
"L’opera di San Pellegrino al Cassero avrà poi una destinazione permanente – sottolinea Barbara Pratesi – verrà posta in un giardino pubblico che quando sarà pronto avrà come caratteristica di essere un “giardino della meditazione“". Il presepio che Barbara ha realizzato per San Pellegrino evidenzia prima di tutto l’affetto che l’artista, originaria di San Marcello, ha per tutta la Montagna Pistoiese, ma vuole essere anche un modo per attirare l’attenzione su paesi e sui borghi di alto valore paesaggistico.
Intanto, a Santonuovo, continua la raccolta di preferenze per il presepe più bello, della manifestazione "Ex tempore" organizzata dall’associazione "I colori nel silenzio" di cui Barbara Pratesi è fondatrice e presidente. I ventisei presepi si trovano all’interno della chiesa di San Germano, a Santonuovo, dove Barbara vive, e sono opere artigianali e ingegnose, realizzate con materiali di recupero, da alcune classi delle scuole primarie, da artisti professionisti e amatoriali e da associazioni.
La premiazione è fissata per il 6 gennaio, quando una giuria di esperti decreterà le Natività più belle. Ma ci sarà anche il voto della giuria popolare: chiunque può già iniziare a esprimere la preferenza via web. Per votare occorre cliccare sul link condiviso sulla pagina Facebook "Lago di Santonuovo in arte".
I vincitori riceveranno una targa e una medaglia. Previsti anche i riconoscimenti per alcuni premi "speciali". L’associazione "I colori nel silenzio", a margine di questi eventi in tema natalizio ha raccolto del denaro come contributo economico dopo la disastrosa alluvione di novembre e che è stato già accreditato sul conto del Comune di Quarrata intitolato "Insieme per ricostruire".
Daniela Gori