Terme di Montecatini, l’ora della svolta. Il ministro Giorgetti assicura il rilancio

"Via alla manutenzione di Tettuccio e Tamerici: serviranno 4-500mila euro, da qualche parte li tireremo fuori"

Terme di Montecatini, l’ora della svolta. Il ministro Giorgetti assicura il rilancio

Terme di Montecatini, l’ora della svolta. Il ministro Giorgetti assicura il rilancio

MONTECATINI TERME (Pistoia)

"Partiremo dalla manutenzione straordinaria delle terme Tettuccio e Tamerici: serviranno 4-500mila euro che da qualche parte tireremo fuori". L’annuncio è stato dato ieri mattina dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, durante l’incontro tenuto a Montecatini, nella sede di Confcommercio Pistoia-Prato, con i commercianti e gli albergatori locali. E, visto le condizioni in cui versano i due edifici, sul tema terme un po’ di speranze sono state riaccese.

Le terme di Montecatini stanno attraversando un concordato preventivo in continuità, che prevede la vendita di tutti i beni della società. Il 16 luglio scade la gara di acquisto di tutte le attività strategiche in un unico lotto, con un prezzo minimo, non ribassabile, di oltre 42 milioni di euro. Al momento, a rilevare tutti i beni strategici delle Terme è pronta una cordata, prevista dalla legge, composta da Regione e Comune, i due soci dell’azienda, Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. I tre soggetti pubblici però, anche tutti insieme, non hanno la cifra minima richiesta.

Il sindaco Luca Baroncini, durante l’incontro, ha sottolineato che "bisogna attendere l’esito dell’asta del 16 luglio ma, in caso non ci siano offerte, il ruolo del governo diventa cruciale per acquisire le Leopoldine (magari attraverso Cassa depositi e prestiti, ndr) e concederlo in gestione a privati. Dobbiamo intervenire stanziando risorse per il restauro di Tettuccio e Tamerici, attenzionati dalla Soprintendenza per problemi che necessitano d’interventi per almeno 400mila euro che i soci non possono trasferire alla società a causa della legge Madia".

Il ministro Giorgetti, con grande semplicità, ha risposto: "È la strada giusta, la seguiremo". Per il lavori al Tettuccio e alle Tamerici, ha sottolineato che "400mila euro è una cifra che non si può non trovare per garantire l’apertura di due monumenti come questi. Poi servono due ingredienti fondamentali: la dimensione dell’imprenditore che investe nel lungo periodo nel brand Montecatini e la mano pubblica".

Senza l’intervento di Stato, Regione e Comune, secondo Giorgetti, "l’imprenditore non può risolvere i problemi", in quanto "il pubblico deve tutelare il patrimonio storico, mentre il resto deve essere proiettato nella dimensione dell’impresa". Un esempio pertinente è quello di Salsomaggiore. "Qui – ha detto ancora Giorgetti – Cassa depositi e prestiti è intervenuta nell’acquisto degli immobili e un privato è entrato nella gestione. Ae è accaduto da altre parti, con meno storia, meno tradizione e meno brand, non capisco perché non possa accadere anche a Montecatini. Ma l’offerta non potrà essere solo quella del termale classico, in quanto oggi a funzionare è il wellness".

Daniele Bernardini