Torna l’incubo maltempo. Alcune strade sott’acqua. Poi la pioggia dà una tregua

Giornata di paura nel quarratino tra l’allerta meteo e la ferita viva dell’alluvione di novembre. Il nostro viaggio nei punti più critici, tra i timori dei residenti con uno sguardo fisso al cielo.

Torna l’incubo maltempo. Alcune strade sott’acqua. Poi la pioggia dà una tregua

Giornata di paura nel quarratino tra l’allerta meteo e la ferita viva dell’alluvione di novembre. Il nostro viaggio nei punti più critici, tra i timori dei residenti con uno sguardo fisso al cielo.

Allagamenti e qualche disagio nella giornata di ieri per la pioggia intensa, che ha reso alcune strade anche solo per qualche ora difficilmente percorribili. L’incognita di come si sarebbe risolta l’allerta meteo arancione, emessa secondo le previsioni fino alla serata di ieri, ha preoccupato i cittadini di Quarrata, dove è ancora troppo fresca la ferita dell’alluvione di undici mesi fa. A causa delle precipitazioni si sono verificati gli allagamenti causati dalle acque basse nelle strade dove avvengono sistematicamente, permettendo il passaggio solo ai mezzi pesanti e ai trattori. Via Vecchia Fiorentina II tronco, nella zona della Madonna dei Porciani era invasa abbondantemente dall’acqua come anche via del Casone, stessa cosa in via del Falchero.

"Finché vediamo che l’acqua scorre veloce non ci allarmiamo più di tanto – hanno ammesso alcuni cittadini – L’Ombroncello e il Quadrelli defluiscono in modo regolare e quindi anche se nella tarda mattinata erano saliti quasi al pari della strada, nel giro di un paio d’ore, quando ha smesso di piovere, sono scesi abbastanza per sembrare sicuri. Se il tempo regge ancora, non dovremmo avere guai". Acqua che scorreva come un fiume anche giù da Lucciano, dove già la situazione della strada, chiusa perché impraticabile a causa dello smottamento durante l’alluvione del 2 novembre 2023, sta mettendo a dura prova i residenti della frazione collinare. Per quanto riguarda via Brana il livello nelle fosse dell’acqua che scende da Pistoia si stava alzando nella serata.

L’impatto dei fenomeni meteorologici sul territorio quarratino spinge i cittadini a ricorrere a misure preventive come preparare i sacchi di sabbia e le paratie da mettere davanti alle porte. Intanto sono molti i residenti che lamentano la scarsa manutenzione dei fossi e pulizia dei tombini. "Le cause degli allagamenti sono di diversa natura – ha sottolineato Daniele Manetti presidente di Legambiente Quarrata, che nei giorni scorsi ha partecipato a una riunione con l’amministrazione, i tecnici del Consorzio Medio Valdarno e del Genio Civile di Pistoia, chiedendo chiarimenti sulla possibilità di dragare l’alveo del Fermulla – sono varie le tipologie di alluvioni che si sono verificate sul territorio quarratino e altrettanto varie sono le criticità. E’ arrivato il momento che ognuno agisca per ciò che è di sua competenza, e non mi riferisco solo alle istituzioni, ma anche ai privati". Allagata e impraticabile per alcune ore anche la zona di via del Crociale a Pistoia, in entrambe le direzioni.

Daniela Gori