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Torna ’Toscana in bocca’: "Una festa per la città"

Ristorazione, prodotti tipici, cultura e convivialità dal 24 aprile alla Cattedrale. Gei:"Consolida il brand di Pistoia come destinazione enogastronomica" . .

Scatto dall’edizione di «Toscana in bocca» dello scorso anno (Fotocastellani)

Scatto dall’edizione di «Toscana in bocca» dello scorso anno (Fotocastellani)

PISTOIA

Dalla pizza fritta con peposo e pecorino della Montagna pistoiese ai tortelli con burrata e mortadella di Prato. E poi la ribollita, i vini e le specialità che i territori di Pistoia e Prato hanno da offrire. Dal 24 al 27 aprile, alla Cattedrale ex Breda di Pistoia, torna l’appuntamento con "La Toscana in Bocca", la manifestazione di Confcommercio Pistoia e Prato, parte di "Vetrina Toscana", che unisce ristorazione, prodotti tipici, cultura e convivialità, celebrando il cibo e la sua filiera.

"La Toscana in Bocca consolida il brand di Pistoia come destinazione enogastronomica sempre più attraente per il pubblico" commenta Tommaso Gei, presidente di Fipe Confcommercio Pistoia Prato, che sottolinea la duplice funzione dell’evento: da una parte comunicare l’identità del territorio, dall’altra accrescere la visibilità dei ristoratori offrendo loro una vetrina che "permette di sperimentare piatti e prodotti e ricevere diretto e immediato riscontro".

Un appuntamento importante anche per la città: "Eventi come questo contribuiscono a rinsaldare il senso di comunità e il legame tra cittadini ed attività del territorio" specialmente "in un momento in cui le relazioni sono sempre più digitali".

Protagonisti dell’edizione del 2025 saranno i ristoratori di Pistoia e Prato, che ai visitatori offriranno l’esperienza unica del cibo del territorio delle due città. Ma ci saranno anche eventi collaterali come showcooking, talk, musica e laboratori dedicati a tutte le età. E, chiaramente, non mancheranno gli ospiti d’eccezione, come lo chef Enrico Bartolini e il pastry chef Tommaso Foglia. L’inaugurazione sarà giovedì 24 alle 18, seguita dal live dell’Orchestraccia in serata.

"Questa manifestazione va molto oltre l’evento enogastronomico perché diventa strumento di promozione, catalizzatore di energie ed esempio concreto di come cultura del cibo, impresa e comunità possano camminare insieme. La Toscana in Bocca migliora la qualità della vita della nostra città, alimentando senso di appartenenza, partecipazione e orgoglio per quel che siamo" commenta Gei.

Co.Cia.