Una riprogettazione del bellissimo chiostro romanico di uno dei luoghi più identitari di Pistoia, il complesso di San Giovanni Fuorcivitas, affinché possa in un futuro ospitare attività culturali, museali e pastorali; insieme anche il recupero dell’ex cinema Verdi, tristemente chiuso ormai dal 2009, anche quello luogo simbolo di una città che visse un tempo di vivaci impulsi. E poi la riqualificazione del seminario vescovile di Pescia, operazione per la quale è concesso un pari contributo, il più alto tra le assegnazioni: 70mila euro. In testa agli esiti del bando "Progettiamo" resi noti nelle ultime ore ci sono proprio questi due interventi che rappresentano però ovviamente solo una concessione parziale, dal momento che la fondazione Caript, titolare del bando stesso, sul piatto ha messo contributi per 708.335 euro, tali da consentire il finanziamento di diciannove progetti. Scopo dichiarato del bando sin dalla sua emanazione quello di tendere una mano agli enti locali per consentire loro di accedere con più facilità a risorse del Pnrr o altri piani di finanziamento europei, dello Stato o della Regione. La pioggia di risorse investe tutta la provincia senza distinzione alcuna, andando a premiare richieste delle più svariate che riguardano sì progetti culturali, ma anche puramente strutturali e infrastrutturali, con proposte che sulle scuole del territorio ma anche sulla viabilità interessata da frane, con una parentesi su verde e comunità energetiche.
Nella mappa dei finanziamenti partiamo da Pistoia con il suddetto premio al progetto di San Giovanni Fuorcivitas candidato dall’omonima parrocchia, mentre il Comune di Pistoia vede accolti i progetti per il consolidamento delle frane lungo via Vadi e Sammommé (28.700 euro), quello per rendere accessibile ai disabili il Pantheon degli Uomini Illustri (20mila euro) e per la manutenzione straordinaria della scarpata stradale in via Castello dei Gherardini (1.896 euro). Qui Quarrata, unica località della Piana pistoiese presente in lista, al cui Comune sono assegnati 18.300 euro per lo studio di fattibilità ed eventuale candidatura al finanziamento del progetto sulla comunità energetica rinnovabile.
La Fondazione mantiene l’impegno anche in montagna, con cinque progetti accolti: quello per completare il restauro dell’ex convento dei Santissimi Domenico e Francesco di Popiglio allo scopo di restituire le funzioni ricettive e culturali (quasi 56mila euro), quelli proposti dal Comune di San Marcello-Piteglio per la creazione di hub di bioeconomia forestale (49mila euro) e per lo sviluppo e l’offerta turistica dei cammini religiosi italiani (9.150 euro) e i due candidati dal Comune di Sambuca Pistoiese, rispettivamente la manutenzione della scarpata di via Castello dei Gherardini (oltre 24mila euro), più il consolidamento della frana lungo la viabilità Bellavalle-Castello e dell’ultimo tratto di viabilità per Castello di Sambuca (30mila euro).
Tutt’altro che banale l’impegno dell’ente Caript in Valdinievole con una massiccia partecipazione in particolare ai lavori di adeguamento sismico della secondaria "Berni" di Lamporecchio (quasi 70mila euro) e al progetto per l’implementazione delle superfici a verde comunale di Monsummano e la qualificazione in chiave eco sistemica degli spazi verdi esistenti (56mila euro), ai quali seguono i progetti di adeguamento sismico ed energetico della scuola di Marliana (46mila euro) e della scuola media di Larciano (54mila euro), la costituzione di una comunità energetica nei comuni di Buggiano (quasi 13mila euro) e di Larciano (18.300 euro) , la progettazione del terzo lotto dell’acquedotto comunale a Pianacci, Uzzano (18mila euro), il restauro e lavori di somma urgenza alla chiesa dei santissimi Jacopo e Caterina a Lignano, Pescia (36mila euro) e infine 20mila euro al Comune di Buggiano per il progetto tecnologico "Buggiano in cloud".
linda meoni