Toscana e Pistoia, bene il riciclo cartario

Il rapporto annuale di Comieco conferma la crescita del riciclo di carta e cartone a Pistoia, con una media pro-capite in aumento rispetto agli anni precedenti. La Toscana si conferma seconda regione italiana per il riciclo, con un importante contributo delle aziende del distretto cartario.

Toscana e Pistoia, bene il riciclo cartario

Il rapporto annuale di Comieco conferma la crescita del riciclo di carta e cartone a Pistoia, con una media pro-capite in aumento rispetto agli anni precedenti. La Toscana si conferma seconda regione italiana per il riciclo, con un importante contributo delle aziende del distretto cartario.

PISTOIA

In attesa di conoscere i dati ufficiali di quest’anno, oramai imminenti, ci sono segnali incoraggianti per la nostra provincia per il riciclo di carta e cartone, sulla scia dell’effetto-Toscana che si conferma seconda regione italiana per la media pro-capite di 89,8kg per abitante prodotta e riciclata. A certificare questi aspetti è il 29esimo "Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone" che viene realizzato da Comieco, ovvero il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici. Pistoia, nel corso del 2023, ha raccolto complessivamente oltre 23mila tonnellate e la media pro-capite di riciclo si è attestata a 81,4 chilogrammi. Una tendenza che continua a crescere rispetto al passato: nel 2022 le stime erano al di sotto delle 23mila tonnellate (e già quel dato era in crescita del 16,5% rispetto al 2021) e la media pro-capite del riciclo a 78,9 chilogrammi. Nel giro di dodici mesi, quindi, l’aumento di riciclo per ogni pistoiese per quanto riguarda la carta è stato di oltre due chili e mezzo. "La Toscana è tra le regioni più virtuose d’Italia e sede di uno dei più importanti distretti cartari del nostro Paese le cui aziende nel 2023 hanno avviato a riciclo oltre 1 milione di tonnellate di carta e cartone – commenta Carlo Montalbetti, Dg di Comieco – con una media pro-capite di 89,8 kg/ab la regione si posiziona sul secondo gradino di un ideale del podio nazionale mentre è maglia rosa per il tasso d’intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti prodotti che si attesta al 15%, miglior risultato d’Italia".

S.M.