Stando ai dati di Mediatori Group la quotazione delle case segna un +6%. La preferenze ricade su appartamenti superiori ai 100 metri quadri. Le aree preferite in città sono: centro storico, zona stadio e Pistoia Ovest.
PISTOIA
Prendendo come riferimento il primo bimestre del 2024, la quotazione media degli immobili è indicativamente cresciuta del 6%, passando da circa 140mila a 150mila euro. Un incremento ancor più marcato (+16%) sembra invece profilarsi se si considera il periodo immediatamente precedente al Covid19.
Rispetto agli ultimi anni è però, è aumentata la richiesta di quadrilocali appartamenti dalla superficie superiore ai 100 metri quadrati. E la zona ovest della città si direbbe attualmente la più gettonata e la più apprezzata dai potenziali acquirenti, sostanzialmente al pari del centro storico. È il punto sul mercato immobiliare attuale di Pistoia, sulla base dei primi riscontri di massima raccolti da Mediatori Group.
"Il numero di immobili messi in vendita dai rispettivi proprietari appare lievemente inferiore rispetto agli scorsi anni. Questo contribuirebbe al rialzo medio dei prezzi – ha commentato a tal proposito Michele Esterasi, responsabile di Mediatori Group Pistoia – a livello di tipologia immobiliare, è aumentata la richiesta di spazio: se nel recente passato si chiedevano soprattutto appartamenti sino ad 80 metri quadrati, che comunque restano apprezzati, adesso si cercano maggiormente immobili da cinque vani e da 100 e più metri di superficie".
Sostanzialmente invariate le quotazioni, rispetto alle ultime rilevazioni presentate nei mesi scorsi da Mediatori Group: Pistoia Nord e la zona dello stadio risultano i quartieri cittadini dalla quotazione immobiliare più alta: si parla di 2000 euro al metro quadrato per un immobile residenziale nuovo e di 1600 per l’usato ristrutturato. Un valore, quest’ultimo, fatto registrare anche da Pistoia Ovest, dove però è leggermente più basso il prezzo del "nuovo" (1900 euro al metro quadrato). L’ipotetico "podio" è completato da Pistoia Sud: 1900 euro al metro quadro per il nuovo, 1500 per il ristrutturato. Più economico il centro storico, dove la valutazione per l’usato è di 1300 euro al mese ed è superiore solo a quella di San Felice – Gello – Piteccio, pari a 1100 euro.
Le zone più richieste, allo stato attuale delle cose? Il centro storico piace, al pari dell’area dello stadio e della zona ovest. Dopo, vengono Bonelle e Bottegone. Superando invece i confini comunali, la più economica in assoluto è la Montagna: la quotazione media risulta essere di circa 1200 euro per il nuovo e di 700 per l’usato.
"Una delle variabili principali, oltre ovviamente alla disponibilità degli immobili in vendita, sarà rappresentata da eventuali azioni da parte della Bce – ha concluso Esterasi, a proposito delle previsioni per i prossimi mesi - che potrebbe replicare i tagli ai tassi di interesse dei mutui effettuati lo scorso anno. In quel caso, sarebbe lecito aspettarsi un incremento delle compravendite".