
La scommessa, che i proprietari sperano vincente, è nell’innovazione di prodotto. Soltanto così una start up come Amt può puntare a fare breccia nel mercato della produzione di pasta. L’idea è giovane come i titolari, amici da anni, che l’hanno messa a punto insieme alla loro squadra. Daniele Foto e Alex Spagnuolo hanno entrambi 30 anni. Il primo è nato a Dusseldorf in Germania e ha fatto studi tecnici. Spaguolo è di Prato ed ha una formazione commerciale. Percorsi diversi che si completano fino alla fondazione della società che ha sede in via Bure Vecchia. E’ lì che è nata il progetto della trafila per pasta in acciaio.
Amt nasce il 31 luglio del 2019, sotto forma di start up innovativa, con l’obbiettivo di portare sul mercato un metodo brevettato di fare la pasta. Composta inizialmente da 3 persone si espande e in pochi mesi costruisce intorno a sé un gruppo di lavoro formato da più di 30 professionisti tra ingegneri, ricercatori, operai, commerciali, progettisti, tecnici e consulenti. "La tecnologia Airlight rappresenta il futuro dei pastifici, un nuovo metodo di fare un prodotto tradizionale aumentandone qualità, genuinità e sicurezza portando sulle tavole degli italiani un piatto di pasta ancora più buono", spiegano i proprietari.
"La tecnologia ha avuto un impatto molto positivo sull’industria alimentare e ha portato progressi in tutte le sue fasi, dalla materia prima al confezionamento ma c’è una componente fondamentale che non è mai cambiata in oltre 100 anni, ovvero la trafila di estrusione – commenta Daniele Foto, inventore del brevetto e amministratore di Amt – abbiamo percepito la necessità di portare un adeguamento tecnologico e normativo a questa componente rimasta indietro nel tempo e ci siamo accorti che avevamo semplicemente rivoluzionato il mercato".
Ma come funziona la nuova tecnologia? Airligh è un sistema che permette di gestire la temperatura della trafila in modo preciso ed efficace. Le trafile Airlight sono state specificatamente progettate per aumentare la produttività e preservare allo stesso tempo le proprietà organolettiche degli alimenti. Con il sistema Airligh si sperimenta la massima connettività degli impianti di produzione con l’utente che potrà monitorare e gestire le fasi di estrusione da remoto. La tradizione di una buona pasta e l’innovazione della migliore tecnologia, per un prodotto unico, esclusivo e di altissima qualità. "Il sistema Airlight – spiegano ancora Foto e Spagnuolo – è particolarmente innovativo perché permette la termoregolazione delle trafile in modo capillare. Ogni singolo foro di estrusione è sottoposto a uno scambio termico e rende il prodotto trafilato più omogeneo, anche nelle trafile più grandi".
Quali sono le prospettive? "Il prodotto – rispondono i titolari – c’è e siamo sicuri che rappresenti un’innovazione appetibile per molti. Siamo già in trattativa con produttori di pasta importanti il cui nome, per adesso, non possiamo rivelare".
R.P.