SAMANTHA FERRI
Cronaca

"Pochi scuolabus? Noi ci siamo, fateci lavorare"

Marco Fedi, titolare di un’azienda di trasporti messa con le gomme a terra dall’emergenza: "Potremmo assumere una dozzina di autisti"

Marco Fedi titolare della Fap con il figlio Andrea

Pistoia, 30 agosto 2020 - «Abbiamo mezzi a disposizione fermi da mesi e personale formato che non aspetta altro che tornare alla guida dei bus. Fateci lavorare, noi siamo pronti a garantire il servizio scolastico". A lanciare un messaggio forte e accorato è Marco Fedi, titolare dell’azienda Fap, ditta privata di trasporti turistici e leader del noleggio bus in Toscana. Il bus operator, sul territorio dal 1988, è attivo nel settore turistico ma anche nel trasporto scolastico in supporto a Copit con bus e appositi scuolabus, servizio che si è del tutto bloccato a marzo a causa del Covid.

La prossima settimana sarà cruciale per decidere le sorti del trasporto scolastico in provincia. Martedì 1° settembre il presidente della Provincia Luca Marmo ha convocato un incontro in cui sono chiamati in causa tutti i presidi del territorio per trovare una soluzione ai problemi della ripartenza della scuola. A sottolineare le criticità del trasporto scolastico è stato Antonio Principato, presidente di Copit, che ha dichiarato la necessità di avere almeno altri 70 mezzi per garantire il servizio di trasporto pubblico nelle fasce scolastiche. La necessità di ulteriori bus si rende necessaria a causa delle misure di distanziamento emanate dalla Regione Toscana e dai decreti ministeriali. Gli autobus urbani possono viaggiare trasportando il 75% dei passeggeri rispetto alla normale capienza, mentre sugli extraurbani la capienza arriva perfino a dimezzarsi.

"Copit ha inviato una lettera al consorzio che riunisce tutte le aziende di noleggio bus della provincia chiedendo mezzi turistici in supporto ai loro veicoli. A questo appello abbiamo risposto garantendo la massima disponibilità. Il settore del trasporto turistico è fermo, o quasi, da mesi ormai e per quanto riguarda la mia azienda proprio il trasporto scolastico aveva un peso rilevante, vale il 30% del nostro fatturato", spiega il titolare della Fap.

Le aziende private di noleggio autobus sono insomma pronte a ri-partire e a garantire il servizio di trasporto scolastico in appoggio all’azienda del trasporto pubblico locale. «È l’auspicio di tutti riprendere a lavorare con l’inizio dell’anno scolastico – continua il titolare Marco Fedi che è anche presidente del Cnp, il consorzio provinciale di noleggio bus –. L’affidamento del servizio ci consentirebbe di assumere 12 autisti e sarebbe fondamentale per non lasciare che il nostro settore sprofondi nella crisi più totale". Fortissime le perdite subite quest’anno che vanno dall’80 all’85% del fatturato. In provincia sono 12 le aziende di noleggio bus che contano circa 130 addetti e più di 100 mezzi di trasporto a disposizione. "La Fap possiede 18 autobus e 25 scuolabus, fattura circa 3,5 milioni di euro l’anno, in piena stagione turistica, con l’assunzione di autisti stagionali, raggiunge i 36 dipendenti oltre a 3 impiegati negli uffici", afferma il titolare. Autisti che sono in cassa integrazione da marzo e di recente sono entrati in Naspi (indennità mensile di disoccupazione, ndr ).