REDAZIONE PISTOIA

Tre punti e porta inviolata. La Pistoiese punta i playoff

Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Villa che consolidano al classifica

Simone Simeri, autore del gol vittoria contro l’Imolese (Acerboni/fotoCastellani)

Simone Simeri, autore del gol vittoria contro l’Imolese (Acerboni/fotoCastellani)

PISTOIAVincere, non subire gol e fare progressi in classifica, il tutto senza esprimere un calcio spumeggiante? Si può fare. La Pistoiese, al cospetto dell’Imolese, non ha impressionato, ma ha comunque meritato i tre punti più dell’avversaria di turno. La squadra arancione non ha fornito la miglior prova stagionale, ma quanto fatto è bastato per portare a casa la seconda vittoria consecutiva. La sfida del Melani poneva di fronte due compagini che, all’atto pratico, avevano ormai poco da chiedere al proprio campionato. Da un lato una Pistoiese alla ricerca di punti in ottica playoff, dall’altro un’Imolese praticamente già salva e con una classifica più che positiva. Il risultato è stato un match avaro di emozioni, in cui sia i ragazzi di Villa che quelli di D’Amore si sono affacciati in area sporadicamente e quasi mai pericolosamente. La Pistoiese è stata capace di sbloccare il punteggio, in modo rocambolesco, alla prima sortita nei pressi della porta, con una topica tra portiere e difensore che ha steso il tappeto rosso a Simeri.

Gli arancioni hanno poi amministrato il vantaggio con tranquillità, lasciando all’Imolese solo qualche ripartenza nel finale di frazione. Gli ospiti hanno creato ancora meno nella ripresa, sempre in controllo della Pistoiese che in un paio di circostanze non è andata nemmeno lontana dal raddoppio. Polvani ha guidato con esperienza un reparto arretrato ancora una volta imbattuto e in cui sono si esaltati anche Cuomo e Donida, fedeli guardaspalle del capitano e a loro volta impeccabili. Il giovane pistoiese, quando chiamato in causa, non sta facendo rimpiangere le assenze dei veterani Accardi e Bertolo: una lieta notizia anche pensando alla prossima stagione (Fiorentina permettendo). In mediana, Maldonado e Basanisi non hanno illuminato, ma hanno comunque portato a casa una prestazione dignitosa, mentre Boccia ha alternato giocate di qualità ad errori di gioventù. Poco male, perché il margine di crescita, per lui come per altri arancioni, c’è. E sarà compito di Alberto Villa, alla ripartenza del campionato dopo la domenica di stop causa Viareggio Cup, tirare fuori il massimo da ogni giocatore.

Michele Flori