LINDA MEONI
Cronaca

Tredici milioni di persone curate. Emergency compie trent’anni : "Dalla parte delle vittime, sempre"

L’associazione fondata nel 1994 da Gino Strada e Teresa Sarti è attiva nel sostenere varie questioni umanitarie. Per l’anniversario la Coop di viale Adua ospita dieci pannelli con parole che raccontano l’anima della onlus. .

In foto i. volontari di Emergency Pistoia nei locali della Coop di viale Adua

In foto i. volontari di Emergency Pistoia nei locali della Coop di viale Adua

PISTOIACultura, intesa come quello strumento che ti aiuta a "trovare la tua voce"; "utopia", ovvero idee, desideri e progetti che anziché riferirsi all’assurdo si riferiscono alla possibilità. E poi "bellezza" quella che è sinonimo di dignità, e "scelta" che è quella che ci salva, che è quella che guarda all’umanità quale "unica scelta possibile e giusta". Sono solo alcuni dei cardini del fare e dell’esistere di Emergency, associazione indipendente e neutrale fondata da Gino Strada e Teresa Sarti nel 1994 per intervenire in aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà che trova anche a Pistoia una bella e raccolta celebrazione nell’ambito del compimento dei trent’anni della sua attività. Succede negli spazi della Coop di viale Adua dove da qualche giorno fanno mostra di sé dieci pannelli con altrettante parole che fanno riferimento all’anima dell’associazione stessa e del suo muoversi nel mondo, sempre a tutela dei diritti di uomini, donne e bambini – "I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi", citando Strada -, sempre con la persona al centro.

"Ogni persona oggi può sostenere, nei modi e nelle forme che vuole, delle pratiche di pace e di eguaglianza – diceva ancora il fondatore di Emergency -. Tocca alle persone far sentire la propria voce. ‘Io non ci sto’: solo se riusciremo a dire questa cosa e a dirla in tanti quel bisbiglio diventerà una forza che potrà cambiare il mondo". "1994, Milano, nasce Emergency, associazione umanitaria che costruisce ospedali, cura persone e promuove i diritti umani. 2024, trenta candeline più avanti, dopo aver curato 13 milioni di persone, è ancora in prima linea, mostrando il vero volto dei conflitti armati e delle loro vittime, dirette e indirette, e per chiedere con forza l’abolizione della guerra – è il testo che accompagna la mostra -. Utopia? O unica scelta possibile? L’unica certezza, da sempre, è costituita dai numeri: il 93 percento di morti, feriti, mutilati, orfani, profughi, è civile. Una carneficina, ponderata, sulla pelle degli inermi, sul futuro dell’umanità. Attraverso le ‘parole di Emergency’ ripercorriamo qui i principi che hanno ispirato e rinnovano ogni giorno la scelta di trenta anni fa: quella di stare dalla parte delle vittime, sempre".

Oltre all’esposizione sarà possibile poi nei pomeriggi di oggi e del 1° marzo usufruire dei visori 3D per poter visionare due progetti in particolare. Si tratta di "Entebbe - Children’s surgical hospital" in Uganda, ovvero un centro di chirurgia pediatrica che opera dal 2021 in località Entebbe e che ha effettuato in questo periodo circa 14.500 visite ambulatoriali, più di duemila interventi chirurgici, e della nave Sar "Life Support", impegnata nel Mar Mediterraneo, che ha consentito di portare a conclusione ben ventotto missioni e soccorrere quasi 2.500 naufraghi. La mostra è stata inaugurata lo scorso 15 febbraio, presenti il presidente della sezione pistoiese Soci Coop Marco Leporatti e dei volontari Emergency con il referente provinciale Francois Pesce, e proseguirà fino al 1° marzo negli orari di apertura al pubblico del punto vendita, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 8 alle 13.30.