REDAZIONE PISTOIA

Treno della Memoria. Il "Petrocchi" in viaggio

Sessantaquattro studenti del Liceo Artistico partiti ieri sera. Sono sei classi. Oggi l’arrivo a Cracovia, poi visiteranno di campi di Auschwitz e di Birkenau. .

Alcuni studenti all’inizio del viaggio

Alcuni studenti all’inizio del viaggio

Un viaggio per non dimenticare: sessantaquattro studenti del ‘Petrocchi’ partecipano al Treno della memoria. Sono partiti ieri sera, e faranno ritorno a Pistoia il 14 febbraio, i ragazzi delle classi 3C, 4A, 4B, 4I, 4G, 4H del Liceo Artistico Policarpo Petrocchi, che partecipano al viaggio d’istruzione a Cracovia con l’associazione Treno della memoria. Ad accompagnarli i docenti Elena Danti, Paola Di Martino, Monia Serratore e Lorenzo Trovato. I ragazzi arriveranno a Cracovia oggi e avranno subito modo di visitare la città vecchia e il quartiere ebraico. Nei giorni successivi effettueranno una visita guidata della fabbrica di Schindler e del ghetto ebraico; visiteranno il campo di Plaszow a Cracovia, il campo di Auschwitz e di Birkenau. Dopo il viaggio effettuato nel 2023 le insegnanti Danti e Serratore sono tornare a proporre questa iniziativa agli studenti: "Vista l’esperienza di due anni fa, che ha segnato profondamente i nostri ragazzi, anche quest’anno abbiamo deciso di partecipare al progetto, spinti dalle sempre più numerose richieste degli alunni. Si è trattato di un’esperienza formativa, sia dal punto di vista personale che didattico. Sin dall’inizio, i ragazzi si sono mostrati entusiasti di prendere parte all’iniziativa, entrando subito nello spirito giusto per affrontare questo tipo di viaggio: un viaggio che ha dato loro la possibilità di vedere con i propri occhi, ascoltare e toccare con mano ciò che solitamente apprendono sui libri. I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato sono diventati testimoni di questa esperienza e, in quanto tali, l’hanno raccontata, riuscendo a convincere molti coetanei a prendere parte all’iniziativa. Per quanto ci riguarda, abbiamo vissuto momenti intensi che hanno creato un forte legame non solo tra i ragazzi, ma anche tra noi insegnanti e loro, poiché ci sentiamo tutti parte di un grande progetto che coinvolge decine e decine di scuole in tutta Italia". Il Treno della Memoria è un viaggio che crea comunità, un tuffo nel passato che spezza la continuità del presente per gettare le nuove fondamenta del futuro. Non un comune viaggio di istruzione bensì un percorso collettivo da percorrere con lo zaino in spalla, con la lentezza necessaria a prendere le distanze spaziali e temporali dal mondo in cui si è partiti per avere il tempo di comprendere l’orrore delle guerre e dei conflitti. L’esperienza delle visita nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau fa toccare con mano la storia e, in un certo senso, crea nuovi testimoni.