REDAZIONE PISTOIA

Trionfa un volto segnato dal tempo

Con il ritratto di una donna birmana, Stefano Lotumolo vince il primo premio assoluto della X edizione

Ha vinto il primo premio assoluto con uno scatto prodigioso e intenso, il ritratto in primissimo piano di una donna birmana. Lo ha intitolato: “I Segni del Tempo“. Ma la fotografia non è soltanto “scrivere con la luce“, è sempre più impegno: un fotografo oggi, come ieri, è un irrinunciabile, prezioso, testimone. Stefano Lotumolo da Sassari ha conquistato la decima edizione dell’Aci Pistoia Photo Contest. Stefano combatte per i pozzi d’acqua per i Masai e per migliorare le condizioni di vita del delicato popolo della Birmania, oggi Myanmar. Ha accolto il riconoscimento con una gioia immensa, felice di essere a Pistoia, felice di essere in presenza di un "leggenda" della fotografia, Aurelio Amendola. La gioia di Stefano è stata un regalo anche per il Contest, fiore all’occhiello dell’Aci, che lo considera, come hanno sottolineato il direttore Giorgio Bartolini e il presidente Antonio Breschi, il biglietto da visita di Pistoia. La cerimonia si è svolta nella maestosa Sala Maggiore del Comune di Pistoia, domenica 3 luglio.

Lotumolo, con "I Segni del Tempo", ha vinto anche la categoria ritratto. La categoria “Urban“ a Franco Rubini (Bologna) con la foto "Il ventaglio di Calatrava". La categoria “Paesaggio“ è stata vinta da Matteo Rovatti (Torino) con "Connection". Per “Colore tema libero“ ha vinto Franco Tulli (Roma) con "Il piatto di portata" (prima foto subacquea premiata). Per “Il moto è causa di ogni vita”, ha vinto Donato Bellomo (Lucca) con "Nel vortice".

Sono stati assegnati: il Super Premio Aci (destinato a chi, tra gli iscritti, è anche socio) a Simone Imperioli (Lecco) con la foto "Libertà negata". Premio speciale Sara Assicurazioni, a Mauro Cappelletti (Alessandria) con la foto "Genova". Sei Menzioni Speciali per: Milena Masini (Rimini), Valerio Pierattini (Livorno), Gianfranco Salsi (Reggio Emilia), Stefano Pellegrini (Milano), Giulio Brega (Ancona), Marco Zaffignani (Pavia). Il concorso, promosso da Aci Pistoia, ideato e curato da Angelo Fragliasso, che ha condotto la cerimonia, quest’anno ha visto Papyrus Communication nel ruolo di partner tecnico, Il Fotoamatore, Foto Diego e Sara Assicurazioni come partner sostenitori. Con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pistoia.

Due i momenti centrali con due grandi nomi pistoiesi della Fotografia. Il primo è stata la lectio magistralis di Aurelio che ha commentato alcuni dei suoi scatti passati alla Storia raccontando retroscena e aneddoti che riconducevano tutti al fulcro del suo pensiero: "Il fotografo ha l’obbligo di far vedere quello che non si vede, e questo è possibile soltanto lavorando con la luce". Indimenticabili i suoi scatti del Bernini, del Canova, di Michelangelo e dei più grandi artisti degli anni Settanta, lui, che chiamò Andy Warhol col telefono a gettoni per poterlo fotografare. E Warhol disse sì. Al fotografo esploratore Luca Bracali il compito di trasportare l’affascinata platea in giro per il mondo: dal ritratto dell’ultimo cannibale a una stupefacente aurora boreale in Canada.

La giuria (52 foto finaliste su 2500): Lucia Agati (giornalista de La Nazione); Fabrizio Antonelli (fotografo); Luca Bracali (fotografo, regista, Testimonial Fujifilm); Antonio Breschi (pubblicitario e presidente Aci Pistoia); Alberto Ghizzi Panizza (fotografo, Master Nikon School); Carlo Lucarelli (fotografo, dirigente Fiaf); Francesca Mangiatordi (fotografa); Francesco Piccolo (pubblicitario); Alessandro Tomasi (sindaco di Pistoia); Gabrio Zannelli (fotografo, responsabile provinciale Fiaf).

Red.Pt.