REDAZIONE PISTOIA

Truffa dello specchietto. Ma la vittima reagisce

Chiesti centocinquanta euro per riparare il danno dell’incidente mai avvenuto. La donna, 75 anni, prende il telefono per chiamare il 112. Il malvivente fugge.

Truffa dello specchietto. Ma la vittima reagisce

Non è la prima volta che viene tentata la truffa dello specchietto (foto d’archivio)

PISTOIA

Si è presentato dalla guidatrice dell’auto che lo precedeva con lo specchietto rotto in mano, dopo aver sorpassato il mezzo, chiedendo di ricevere un rimborso in contanti per il danno subito. Non solo, l’uomo di mezza età e con l’accento del sud Italia, insisteva nel voler ricevere 150 euro in contanti per non sporgere denuncia ma l’anziana signora, avendo letto, proprio sul nostro quotidiano, di tentativi di truffa simili, ha insistito per chiamare al telefono la polizia municipale. Dopo aver capito che il tentativo di ricevere contanti non avrebbe portato a nulla, mentre la donna componeva il numero delle forze di polizia, l’uomo è scappato e si è dileguato. Tentativo di truffa dello specchietto ancora una volta a Pistoia, esattamente a Masiano.

Qualche giorno fa mentre una donna di circa 75 anni percorreva con l’auto la strada che da Pistoia porta a Casalguidi, si è vista sorpassare da un’auto scura lungo la strada provinciale che attraversa Masiano. Dopo qualche centinaio di metri, l’auto scura che la precedeva, si è fermata lungo la strada. Il conducente, che indossava cappello e occhiali da sole, ha fatto cenno alla donna di fermarsi. Una volta accostato, l’uomo si è diretto a passo spedito verso la donna alla guida facendole vedere lo specchietto rotto dell’auto, sostenendo che l’urto fosse avvenuto durante il sorpasso nonostante la donna non avesse avvertito alcun rumore. A quel punto la signora, ricordandosi di aver letto di casi simili sul nostro quotidiano, ha spiegato all’uomo che non avrebbe tirato fuori alcun euro dal portafogli ma che avrebbe chiamato la polizia per i rilievi del caso. Il truffatore ha cercato di insistere facendo leva sui costi delle assicurazioni, ma la signora non si è data per vinta ed ha preso il cellulare in mano. Mentre componeva il numero per contattare le forze dell’ordine ha visto l’uomo correre verso la macchina e scappare via velocemente. Insomma è stato chiaro per la donna che quell’uomo avrebbe voluto truffarla e farsi pagare in contanti il danno che in realtà non aveva causato lei con la sua macchina.

Si tratta dell’ennesimo episodio che avviene nel territorio comunale. La raccomandazione delle forze dell’ordine proprio così come ha fatto la potenziale vittima di questo specifico episodio, è quella di evitare qualsiasi pagamento in contanti a seguito di incidenti ma, appunto, contattare gli organi competenti proprio per evitare di cadere in spiacevoli raggiri.

M.M.