Truffa del finto carabiniere, si fa consegnare i soldi e scappa. Fermato sul treno per Napoli

Gli agenti della Polfer lo hanno individuato poco dopo aver sottratto il denaro ad una donna di 83 anni

La polfer ha arrestato il malvivente (foto Ansa)

La polfer ha arrestato il malvivente (foto Ansa)

Pistoia, 5 marzo 2024 – Il modus operandi è sempre lo stesso: la telefonata di un finto carabiniere, il figlio o la figlia che hanno provocato un grave incidente, la richiesta di denaro. Solo che stavolta il tentativo di truffa è stato scoperto e sventato dalla squadra mobile e dalla polizia ferroviaria di Pistoia.

Il protagonista della vicenda è un 21enne di Napoli, individuato come presunto responsabile del reato di truffa aggravata ai danni di persone anziane. La vittima, in questo caso, è una donna di 83 anni, la quale ha ricevuto una chiamata al telefono fisso di casa nella quale un interlocutore si è qualificato come maresciallo dei carabinieri e le ha detto che la figlia aveva provocato un grave incidente, investendo una persona che al momento era ricoverata in ospedale in gravi condizioni, inoltre per evitare l'arresto della figlia avrebbe dovuto pagare una somma di denaro.

Non era vero nulla ma l'interlocutore ha pure avvisato l'83enne che sarebbe presto arrivato a casa un carabiniere a cui doveva consegnare i soldi. Dopo poco, infatti, si è presentato il giovane al quale la donna ha consegnato una busta contenente circa 1.000 euro in contanti e numerosi gioielli in oro. Dopo aver preso i soldi il 21enne è andato via di fretta, in pratica è scappato. È stato fermato dagli agenti della Polfer nel sottopasso della stazione mentre prendeva un treno per Napoli. Nelle tasche del cappotto nascondeva la busta con i contanti sottratti e tutti i gioielli. Accompagnato in questura, ora il 21enne è in carcere in attesa dell'udienza di convalida.