Le indagini dei carabinieri
Pistoia, 12 aprile 2022 - La sua fama si era sparsa, nel giro degli appassionati di orologi di valore: Rolex soprattutto, anche d’oro e rari, e poi Audemars Piguet. E così di clienti ne aveva collezionati diversi. Come spesso accade tra i collezionisti, i gusti cambiano e si ha voglia di vendere il proprio orologio acquistato anni prima di cui magari è cresciuto il valore, per comprarne un altro, che ci piace di più.
E così Andrea Casseri, 26 anni, si era fatto conoscere come intermediario: in pratica si faceva dare dal collezionista privato il proprio orologio o più di uno in conto vendita, per pubblicizzarlo nella sua rete di contatti e curarne dunque la vendita. La pubblicità avveniva online sul sito internet della sua ditta la "Ac Watch", che aveva anche un punto rivendita.
Peccato però che dopo aver ricevuto i preziosi orologi puntualmente il titolare della ditta smettesse di farsi trovare: in pratica i proprietari degli orologi lo cercavano per chiedere delle vendite, ma lui non si faceva più rintracciare. Il gioco è andato avanti per un po’, finché qualcuno dei suoi clienti non lo ha denunciato.
Le indagini dei carabinieri di Pistoia sono scattate un anno fa, coordinate dalla procura di Pistoia, pm Luisa Serranti. Un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro, quello gestito in questo modo. Soldi che però non sarebbero mai tornati ai legittimi proprietari degli orologi. Basti pensare che uno di questi, gli avrebbe affidato due Rolex, del valore complessivo di 120mila euro, una cifra notevole.
Ieri mattina, il commerciante, difeso dall’avvocato Ezio Menichi del foro di Pistoia, ha patteggiato davanti al giudice per le udienze preliminari Patrizia Martucci una condanna a un anno e otto mesi (pena sospesa) per i reati di appropriazione indebita e per il commercio di prodotti falsi. Durante una perquisizione in casa, infatti, i carabinieri trovarono anche sette orologi Rolex e un Audemars Piguet falsi.
Almeno cinque i clienti , ovvero i proprietari degli orologi di lusso che sarebbero stati così raggirati dal giovane che ieri mattina ha patteggiato nel procedimento a suo carico. Tra questi ci sono anche due giovani pratesi. Uno di loro, in particolare, aveva affidato al commerciante pistoiese due Rolex rari in oro rosa del valore di 120mila euro.