REDAZIONE PISTOIA

Truffati on line dai venditori fantasma: denunciate sei persone

Le vittime avevano creduto di aver acquistato polizze auto, elettrodomestici e altri oggetti. Invece persi tutti i soldi

In epoca di pandemia, anche sul territorio della montagna pistoiese, parallelamente a un aumento esponenziale degli acquisiti on line, si è registrato un forte aumento delle truffe ai danni di soggetti fragili, anziani o persone comunque non in possesso di conoscenze informatiche e che, una volta capito di essere stati raggirati, si sono rivolti all’Arma. C’è stato chi volendo acquistare un elettrodomestico o un vestito su famosi siti di annunci, dopo aver avuto un contatto telefonico con un fantomatico venditore, si era fidato e aveva effettuato il bonifico per l’intera somma, ricaricando carte Postepay i cui numeri seriali gli erano stati forniti dal venditore stesso, salvo accorgersi, qualche giorno dopo, che non avrebbe mai ricevuto l’oggetto acquistato perché inesistente, con il venditore svanito nel nulla. C’è stato chi, dovendo rinnovare la polizza Rc auto, dopo aver visionato su internet vari siti che paragonavano le offerte delle varie compagnie, si era visto contattare da falsi operatori che dopo avergli proposto polizze a prezzi vantaggiosissimi, lo inducevano a effettuare versamenti, anche qui su Carte Postepay, senza naturalmente attivare alcuna polizza e sparire. Tutti questi casi erano accomunati dal fatto che la vittima non conosceva veramente il suo truffatore, aveva solo un nome, risultato poi di fantasia e un numero di telefono, risultato quasi sempre intestato a persone inesistenti.

I Carabinieri delle Stazioni di Pracchia e San Marcello Piteglio hanno deciso di seguire il flusso di denaro, effettuando accertamenti su chi fossero i titolari delle carte Postepay su cui gli ignari cittadini avevano fatto i loro versamenti e su chi avesse poi provveduto all’effettivo prelievo. Così la Stazione di Pracchia ha potuto denunciare alla Procura tre soggetti (una donna di origine campana e due cittadini del Bangladesh), tutti già noti, perché ritenuti responsabili del reato di truffa in concorso.

La donna, dopo aver contattato un signore della zona, lo aveva convinto a stipulare ben due polizze assicurative, una Rc auto e una di prevenzione infortuni, facendogli ricaricare due Carte Postepay intestate a cittadini stranieri per quasi 1.500 euro e promettendogli che, entro qualche giorno, avrebbe ricevuto tutta la documentazione. Poi era sparita.

La Stazione di San Marcello Piteglio ha denunciato un uomo pugliese, anche lui noto, che aveva pubblicizzato su “Marketplace” la vendita di un robot da cucina mai consegnato, facendosi ricaricare la carte Postepay a lui in uso, da una ignara signora di San Marcello Piteglio, con la somma di 450 euro. E ancora la Stazione di San Marcello Piteglio ha denunciato due soggetti toscani. La vittima, dopo aver visionato su una bacheca on line un casco per motocicletta e aver pattuito un prezzo di vendita pari a 500 euro, si era fatto convincere a effettuare in favore del finto venditore un bonifico pari a ben 3.500 euro, in quanto il venditore dell’oggetto gli aveva promesso che gli avrebbe girato un assegno del valore di 4.000 euro. Naturalmente, una volta ricevuto il bonifico, il finto venditore era sparito.