Pistoia, 9 marzo 2020 - Avrebbe ingannato i propri assicurati impossessandosi illecitamente delle somme di denaro che gli venivano corrisposte, inducendoli in errore circa l’effettiva stipula delle polizze che in realtà non venivano attivate. Per questo un assicuratore pistoiese è stato arrestato stamani dai militari del locale comando della Guardia di Finanza, che hanno eseguito la misura cautelare, con applicazione del braccialetto elettronico.
Sono 74 i casi di truffa accertati, per un danno complessivo di circa 340.000 euro, per lo più perpetrati nei confronti di persone anziane, alle quali è stata carpita la buona fede, anche attraverso la sottoscrizione di polizze di investimento fasulle che non sono mai state attivate presso le compagnie di assicurazioni di riferimento proposte, i cui documenti venivano contraffatti.
Le indagini sono state avviate dopo la presentazione di alcune denunce sporte da ignari clienti che – nel corso di controlli di polizia stradale - venivano a conoscenza della truffa perpetrata nei loro confronti in quanto il loro autoveicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa Rc auto.
L’attività ispettiva della Guardia di finanza di Pistoia – spiega una nota del comando provinciale - si inquadra nel compito istituzionale di contrasto ai fenomeni di abusivismo assicurativo e finanziario, finalizzato alla tutela degli investimenti dei risparmi dei cittadini e alla prevenzione delle forme di truffa, in particolare nei confronti di persone anziane.