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Indagini della polizia (Foto repertorio Germogli)
Pistoia, 25 gennaio 2024 – Truffa pluriaggravata ai danni di anziani. Per questo sono stati denunciati dalla polizia di Pistoia due giovani, entrambi 17enni. Il copione è sempre lo stesso: un finto carabiniere o finto avvocato contattano telefonicamente le vittime dicendo che un loro congiunto ha avuto un incidente ed è stato trattenuto in caserma. A quel punto la vittima del raggiro viene convinta, al fine di scagionare il familiare, a consegnare denaro o gioielli al finto carabiniere o assistente legale (in realtà un complice esecutore materiale della truffa) che a breve si presenterà alla loro porta.
In due episodi distinti i truffatori sono riusciti a carpire la fiducia delle vittime e a farsi consegnare i soldi: in un caso ottomila euro e nell'altro settemila.
Il primo episodio è avvenuto nel pomeriggio del 15 gennaio scorso. L'autore, un 17enne, originario e proveniente dal Napoletano, è stato subito rintracciato dagli agenti della squadra mobile, che appena ricevuta la segnalazione hanno perlustrato le aree del centro cittadino, individuandolo nei pressi nella stazione ferroviaria. Il secondo episodio è avvenuto il 16 gennaio, stessa modalità, per la quale è stato denunciato un altro ragazzo, prossimo alla maggiore età, sempre originario e proveniente da Napoli. Il fenomeno è stato definito dilagante e per questo la squadra mobile di Pistoia ha incrementato specifici servizi predisposti a contrastarlo.
“Negli ultimi giorni - ha spiegato il capo della squadra mobile della questura di Pistoia Veronica Brustenghi - a Pistoia le segnalazioni di tentate truffe con lo stesso modus operandi giunte al numero unico 112 sono aumentate in modo esponenziale”.