ANDREA NANNINI
Cronaca

Tubo rotto, la scuola al freddo. Bimbi trasferiti alla primaria. Ieri l’incontro con i tecnici

Caos alla materna di Abetone. I piccoli sono rimasti a casa lunedì, poi accolti in un altro edificio ll sindaco Bacci dopo il sopralluogo: "Faremo i lavori in tempi record per risolvere la situazione".

Caos alla materna di Abetone. I piccoli sono rimasti a casa lunedì, poi accolti in un altro edificio ll sindaco Bacci dopo il sopralluogo: "Faremo i lavori in tempi record per risolvere la situazione".

Caos alla materna di Abetone. I piccoli sono rimasti a casa lunedì, poi accolti in un altro edificio ll sindaco Bacci dopo il sopralluogo: "Faremo i lavori in tempi record per risolvere la situazione".

A seguito del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento la scuola materna di Abetone è rimasta chiusa lunedì scorso lasciando i bambini a casa. Il tubo è stato immediatamente riparato ma, a distanza di pochi giorni, il problema si è ripresentato. I bambini sono stati trasferiti nei locali della primaria e ci staranno una settimana. Per spiegare cosa è successo il sindaco, Gabriele Bacci ha inviato una nota in cui fa il punto sui vari problemi che hanno interessato l’impianto di riscaldamento della scuola negli ultimi mesi e come sono stati risolti. "Partiamo con lo specificare che l’impianto di riscaldamento è stato da poco trasformato da gas a cippato, con caldaia, puffer e stanza termica tutta nuova. Stiamo avendo problemi di varia natura che sono stati prontamente verificati con le aziende che si occupano della gestione dell’impianto. Ci sono stati due tubi che si sono rotti ma anche problemi di umidità della materia prima e il guasto di una pompa. Ognuno di questi imprevisti, diverso l’uno dall’altro, ha fatto sì che i bambini arrivassero a scuola e la scuola fosse fredda. Non solo le ditte ma anche gli operai comunali sono sempre intervenuti celermente risolvendo il problema del momento, ripristinando quindi la funzionalità dell’impianto in modo da non chiudere la scuola, fatta eccezione per il caso della rottura del primo tubo. Adesso al tubo ci stiamo lavorando noi come amministrazione, mentre all’impianto ci stanno pensando gli esperti. Ieri c’è stato l’ennesimo problema, con la rottura di un tubo, vecchio e consumato, non più in grado di tenere la pressione a cui è sottoposto. L’ipotesi iniziale era di intervenire a primavera ma il problema odierno ci impone un cambio di programma e abbiamo individuato e affidato i lavori ad una ditta di scavi e una di termoidraulica che hanno iniziato i lavori per una durata stimata pari a sette giorni. Riassumendo, possiamo dire che sugli attuali 120 giorni di funzionamento, l’impianto di riscaldamento ha subito cinque problemi diversi, di cui tre legati alla stanza termica e quindi alla conversione da gas a cippato, gli altri, ossia, pompa e tubo rotto due volte, legati dalla vecchiaia dell’impianto che risale ai tempi di costruzione della scuola".

Andrea Nannini