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Turismo, fra polemiche e presenze: "I numeri parlano di crescita. Dopo il Covid, ripartenza forte"

La replica dell’assessore Alessandro Sabella alle riflessioni di Confcommercio che chiede la Dmo "L’amministrazione Tomasi è stata la prima a parlare dell’argomento con una progettualità strutturata".

Turismo al centro della polemica (archivio)

Turismo al centro della polemica (archivio)

I dati parlano di crescita. L’assessore al turismo non ci sta all’anali di Confcommercio sul turismo. "Partiamo con un dato numerico estremamente significativo: negli ultimi cinque anni Pistoia è passata da 159mila a 205mila presenze, un incremento di 50mila pernottamenti che sottolinea l’impegno e una crescente progettazione messa in atto dal Comune di Pistoia, che fino al 2017 non aveva mai parlato concretamente di turismo, visto che era anche materia delegata alla Provincia", dice Alessandro Sabella.

"Dopo il periodo post-pandemico, poi, siamo ripartiti fortissimi, con una ripresa veloce e un trend annuale in costante crescita, specialmente con gli stranieri, che negli ultimi anni hanno superato in presenze gli italiani – aggiunge –. I numeri parlano chiaro, a livello turistico non possiamo che essere soddisfatti, nonostante la nostra città sia partita in netto ritardo rispetto ad altri capoluoghi toscani". È un dato di fatto che, a differenza di altri Comuni capoluogo, Pistoia è stato l’ultimo a istituire la tassa di soggiorno, nel 2018.

"L’amministrazione Tomasi è stata la prima a parlare di turismo con una progettualità strutturata, tanto che dal 2017 la capacità ricettiva del comune di Pistoia è aumentata, arrivando a contare da 1.678 a 2.219 posti letto al primo gennaio 2024. Benché sia un dato totalmente riconducibile agli esercizi extralberghieri, passati da 113 a 234, evidenzia comunque una crescita importante – specifica Sabella – Il Comune di Pistoia, dal 2019 ad oggi, in qualità di responsabile della gestione associata dei nove comuni che compongono l’Ambito Turistico “Pistoia e Montagna Pistoiese”, ha pienamente attuato i compiti che la legge regionale gli assegna, e cioè il “Management dell’intera destinazione turistica”, attraverso una serie di azioni".

Quali? Mappatura delle risorse turistiche, raccordo con gli operatori del sistema, partecipazione a fiere del settore – rileva l’amministrazione –, educational tour sul territorio destinati ai tour operator anche stranieri, press tour per giornalisti e blogger, produzione di materiale informativo e promozionale, comunicazione con il marchio d’Ambito attraverso il portale turistico nonché i social media e le newsletter settimanali.

"La destinazione turistica è in crescita costante e questo risultato è frutto di una visione a lungo termine che stiamo mettendo in atto – conclude l’assessore –. Sono molto soddisfatto di quanto abbiamo seminato, ma soprattutto del lavoro svolto con le risorse che abbiamo a disposizione".