REDAZIONE PISTOIA

Ufficio immigrazione è sotto organico

Manca personale all’interno dell’Ufficio Immigrazione della Questura di via Pertini e ad alzare la voce è il sindacato Coisp che analizza le difficoltà nell’affrontare le emergenze quotidiane a livello lavorativo visto che tre lavoratori a tempo determinato, che erano in servizio da due anni, non si sono visti rinnovare il contratto. "Figure che hanno consentito, in parte, di sollevare le già deficitarie sorti della struttura, dettate dall’incremento delle richieste di rinnovo o rilascio di permessi di soggiorno inoltrate e, all’inverso, dal non congruo numero di personale – dichiara Antonio Rovito, segretario provinciale del Coisp – La contrattualizzazione di ’nuova forza lavoro’, per far fronte alla Sanatoria ed all’Emergenza Ucraina, ha permesso di gestire efficientemente una mole di domande di permesso di soggiorno che sono cresciute del 40% rispetto al recente passato e, soprattutto, evaderle nel rispetto delle tempistiche di legge". Uno dei problemi di fondo, però, è che il personale al momento non è più in dotazione ma l’emergenza derivata dalla guerra in Ucraina non è ancora finita e la carenza di risorse umane da dedicare all’Ufficio immigrazione rischia di esplodere di colpo. "Sono ancora tanti i cittadini ucraini in fuga – aggiunge Rovito – da qui l’incremento del numero di stranieri richiedenti permessi di soggiorno, che si aggiunge al periodico obbligo di rinnovo dello stesso titolo, ci impone l’obbligo di richiamare l’attenzione dei vertici della prefettura e del dipartimento di pubblica sicurezza, in modo che il prima possibile si proceda con nuove assunzioni, anche a tempo determinato".

Saverio Melegari