"La scelta di Pescia come sede distaccata degli Uffizi è la certificazione di una qualità amministrativa importante". Lo dichiara Adriano Vannucci, capogruppo consiliare di Pescia Cambia, sull’onda dell’entusiasmo per la notizia emersa negli ultimi giorni. "Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt – continua – che indicano Pescia come una delle prossime cinque sedi distaccate di uno dei complessi museali più importanti al mondo, sono quelle pietre miliari che caratterizzano un percorso amministrativo e qualificano per sempre una città e il suo sistema culturale. Inutile sottolineare la nostra soddisfazione per un momento storico senza precedenti, che permetterà alla nostra città di compiere un ulteriore passo in avanti verso quella élite in ambito culturale e museale che è uno dei fiori all’occhiello di una amministrazione comunale che fino dal suo insediamento ha lavorato per riportare Pescia ai fasti di un tempo". L’obiettivo è creare una sorta di polo museale diffuso dove anche le piccole città possano incontrare la grande arte con opere che hanno a che fare con il territorio. "Questa notizia – prosegue Vannucci – è la certificazione che il lavoro di Oreste Giurlani, Guja Guidi e tutta la giunta sul versante culturale è stato incessante, approfondito, rilevante almeno a livello regionale, se non oltre. Una decisione, quella degli Uffizi, che rappresenta l’ennesima sconfitta per tutti quei profeti di sventura che affermavano che Pescia, con Giurlani sindaco, non avrebbe superato la Porta Fiorentina"