REDAZIONE PISTOIA

Un altro parco in città. Il weekend ’green’ fa il pienone: "Potremmo essere sempre così"

La soddisfazione di Spampani (Confcommercio): "Momenti come questo fanno bene al brand territoriale". L’auspicio per il futuro: "Tutti gli attori al lavoro, insieme, per una strategia condivisa di lungo periodo".

La soddisfazione di Spampani (Confcommercio): "Momenti come questo fanno bene al brand territoriale". L’auspicio per il futuro: "Tutti gli attori al lavoro, insieme, per una strategia condivisa di lungo periodo".

La soddisfazione di Spampani (Confcommercio): "Momenti come questo fanno bene al brand territoriale". L’auspicio per il futuro: "Tutti gli attori al lavoro, insieme, per una strategia condivisa di lungo periodo".

Un grande successo sotto ogni punto di vista per "Un altro parco in città", l’iniziativa a tinte green che ha caratterizzato il weekend nel centro storico di Pistoia. Inevitabile, dunque, la soddisfazione degli attori coinvolti nell’evento, ormai un caposaldo nel calendario dei pistoiesi e non solo. "Con questa undicesima edizione UAPC decisamente messo la freccia – dice il presidente di Confcommercio, Gianluca Spampani –, attestandosi come un appuntamento che è cresciuto ancora di livello per qualità e quantità. Momenti come questo fanno bene al brand territoriale e devono ispirare le prossime strategie da mettere in campo per valorizzare la destinazione. Una tre-giorni – aggiunge – che ha portato un ottimo dinamismo in città. Una buona idea nata dieci anni fa è diventata oggi ancora più solida ed è cresciuta, grazie ad un’organizzazione che vede tutti i principali player cittadini al lavoro insieme. Questo ci autorizza a pensare che possiamo esercitare un’ambizione nuova e diversa".

"È un passaggio necessario, perché la città ha bisogno di implementare, mediante iniziative come questa, la sua crescita dal punto di vista economico e turistico – afferma –. Vedere la risposta di così tante persone ci fa capire che la strada è quella giusta. Noi ci siamo e continueremo a contribuire in prima linea per accrescere la competitività del territorio. Con UAPC stiamo dimostrando da anni che noi potremmo essere sempre questo, anche se oggi non ci riusciamo a causa della mancata messa a terra di ciò che serve ed è sotto gli occhi di tutti. La città può organizzare una strategia condivisa di lungo periodo e svilupparla con capacità manageriali, fino ad arrivare al risultato auspicato. È la spinta che tutti quanti dobbiamo sforzarci di sostenere – conclude Spampani –, che si tratti dei temi del green e della sostenibilità o di altri argomenti potenzialmente impattanti. Cambiare paradigma è possibile".