ABETONE
Arrivati abbondantemente al termine della stagione estiva, con un periodo in atto comunque intenso come quello autunnale con la presenza di tante persone in montagne dedite alla raccolta dei funghi con annesse problematiche, la stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone Cutigliano (S.a.g.f.) traccia un bilancio di ciò che è stato fatto negli ultimi mesi e cosa aspettarsi dall’immediato futuro, confidando nel giro di un mese, massimo uno e mezzo, dell’arrivo della neve e della stagione invernale. Complessivamente, nel raggio d’azione che riguarda anche le province di Piacenza, Modena e Bologna, unitamente a Garfagnana e alpi Apuane, ci sono state decine di interventi con 20 persone soccorse e, purtroppo, il recupero di otto salme. Ci sono state giornate di lavoro particolarmente intenso, come per esempio intorno alla metà di settembre con la ricerca di un fungaiolo di 79 anni nella zona di Lizzano in Belvedere poi ritrovato privo di vita in fondo ad un burrone: un recupero difficoltoso il suo, effettuato in collaborazione con i Vigili del Fuoco. Stessa cosa all’indomani per le ricerche di un 69enne disperso a Ottone (Piacenza) che si era perso nella boscaglia: qui l’intervento coordinato è stato fatto con un elicottero della sezione Aerea della guardia di Finanza di Pisa dotato di sofisticate strumentazioni di rintraccio dei segnali delle utenze cellulari.
Nelle stesse ore altri interventi proprio ad Abetone, con il locale comando dei Carabinieri, oppure un altro cercatore di funghi disperso in zona Pian Cavallaro a Bagni di Lucca. Passando, invece, a quanto successo negli ultimi giorni, il personale del Soccorso Alpino assieme al S.a.s.t. si è dato da fare per il recupero di un cercatore di funghi infortunatosi agli arti inferiori, nel bosco tra Pontepetri e Le Piastre, poi verricellato a bordo di un elicottero del 118 prima di dover fare i conti con un nuovo intervento a Pievepelago con il ritrovamento di un soggetto che si era perso nei boschi e rintracciato nonostante il buio fitto. Infine, l’ultimo intervento risale a due giorni fa con la stazione S.a.g.f. impegnata, assieme ai Vigili del Fuoco e il Sast, nel soccorrere una 76enne vittima di un trauma alle gambe, in località Pian di Novello da dove è stata trasportata fino al punto di incontro con gli operatori del 118.
"La serie di attività sopra riepilogata, che riporta solo i principali interventi condotti nell’ultimo periodo – dicono dal comando provinciale della Guardia di Finanza – testimonia, ulteriormente, il costante impegno profuso dal soccorso alpino della Guardia di Finanza, in sinergia con la componente aerea del Corpo e con gli altri attori del soccorso, nelle attività di salvaguardia e tutela delle persone in montagna, sviluppate grazie alla professionalità, al coraggio e all’abnegazione di personale addestrato ad affrontare le situazioni di emergenza, anche in condizioni ambientali estreme, e ad utilizzare tecnologie all’avanguardia, per la localizzazione ed il recupero di dispersi ed infortunati".
Saverio Melegari