
Il sindaco di Marliana Federico Bruschi ha assicurato che la disinfestazione è stata eseguita e che si tratta di un caso isolato
Un caso di scabbia confermato a Marliana dal sindaco Federico Bruschi. A scrivere un’email al primo cittadino per ricevere chiarimenti sul focolaio e sull’eventualità di una chiusura della scuola sono stati ieri Giada Calistri, portavoce di FdI a Marliana, e Jonathan Innocenti del gruppo Noi per Marliana. Bruschi afferma: "Si tratta di un unico caso isolato. Anche in passato avevamo avuto simili episodi. La Asl è subito intervenuta dando indicazioni. Il bambino è stato immediatamente sottoposto a profilassi e, dunque, dal giorno dopo l’inizio della cura non era già più contagioso. La scuola, da parte sua, ha provveduto a una disinfestazione minuziosa e non sono state ravvedute le condizioni per una chiusura". Bruschi aggiunge: "Scabbia è una parola che giustamente continua a fare paura ma bisogna essere consapevoli che se si riesce a intervenire per tempo, isolando il soggetto che l’ha contratta, si riesce agevolmente a evitare conseguenze importanti".
La scabbia è un’infestazione da acaro che è tornata a essere molto frequente in Italia. In effetti, negli ultimi mesi, anche nel nostro territorio si assiste spesso al sorgere di focolai anche tra i ragazzi e le ragazze più grandi nel nostro territorio e perfino in ambito sportivo, nonostante molte accortezze e misure igieniche preventive. A livello nazionale, nel 2023 i casi sono cresciuti del 47,6 per cento rispetto all’anno precedente. Fortunatamente, le terapie si sono evolute rispetto a qualche anno fa. "Inoltre - assicura il capo della giunta - l’acaro sopravvive per 3-4 giorni al massimo. La disinfestazione permette di eliminarlo dall’ambiente nel quale ha fatto il proprio ingresso. Mi sento di rassicurare la comunità in tal senso anche se, ovviamente, continueremo a vigilare per evitare il diffondersi del morbo".
Giovanna La Porta