REDAZIONE PISTOIA

Un monumento e una mostra per i caduti di Kindu

Una giornata dedicata a San Marcello, dove viveva uno dei militari che morirono nella missione dell’Onu

Domenica il Comune di San Marcello Piteglio celebrerà il 60° anniversario dell’Eccidio di Kindu: l’11 novembre 1961, nell’attuale Repubblica democratica del Congo, furono trucidati tredici aviatori italiani, membri del contingente dell’Operazione di pace delle Nazioni Unite inviato per ristabilire l’ordine nello stato africano dopo la cosiddetta Crisi del Congo. I militari italiani formavano gli equipaggi dei due C-119 Lyra 5 e Lyra 33, bimotori da trasporto della 46ª aerobrigata di stanza a Pisa. Uno di loro, il ventisettenne Martano Marcacci, sergente elettromeccanico di bordo, era nativo di Collesalvetti ma viveva nel Comune di San Marcello Pistoiese.

Alle 10, nella chiesa propositurale di Santa Marta Assunta a San Marcello Pistoiese, verrà celebrata la santa messa. Alle 11, il Parco della Rimembranza di San Marcello Pistoiese ospiterà la cerimonia dell’alzabandiera e l’inaugurazione del monumento dedicato ai caduti di Kindu.

Interverranno il sindaco del Comune di San Marcello Piteglio, Luca Marmo (nella foto), e il comandante della 46° Brigata Aerea, Alessandro De Lorenzo. L’opera è stata progettata dall’architetto Roberto Prioreschi, nato a San Marcello Pistoiese e residente a Campo Tizzoro, ed è costituita da una piramide tetradecagonale al cui interno verrà messo a dimora un ulivo, simbolo di pace e della missione in cui gli aviatori caduti erano impegnati. Alle 12, nella cala consiliare del Palazzo comunale, verrà aperta al pubblico una mostra con testimonianze, fotografie e oggetti che raccontano gli eventi della missione di Pace in Congo per conto dell’Onu. La mostra è curata dall’architetto Prioreschi. Alle 13, infine, negli spazi dell’ex Maeba a San Marcello Pistoiese, l’Amministrazione comunale offrirà un rinfresco.