Un murales dalle mani degli studenti

L'artista Jonathan Calugi realizza un murales alla scuola di Quarrata, coinvolgendo trenta ragazzi in un progetto educativo che valorizza la diversità e la creatività.

Un murales dalle mani  degli studenti

Un murales dalle mani degli studenti

Il segno distintivo è sempre il suo, quello che riconosceresti tra mille, una linea continua che diventa volti, espressioni, sguardi, storie. E poi macchie di colore che significano incontro, dialogo, ma anche diversità, quella che ci fa più ricchi. L’artista pistoiese Jonathan Calugi ‘colpisce’ ancora con un murales alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nannini di Vignole e lascia traccia del suo passaggio nell’ambito di un progetto scolastico finanziato dai fondi Pez (Progetti Educativi Zonali) 2023-2024. Il progetto, ripetuto dopo il successo e l’entusiasmo dello scorso anno, ha visto coinvolto un gruppo di trenta ragazzi di varie classi, guidati dalle due docenti di arte e immagini Matilde Montalti e Caterina Bracali. Il murales è il risultato di un laboratorio svoltosi durante cinque pomeriggi della durata di tre ore ciascuno che ha avuto anche l’obiettivo di riqualificare gli spazi scolastici comuni. "I ragazzi – spiegano le insegnanti - sono stati affiancati nelle varie fasi operative, dalla propedeutica alla messa in opera".

"Lavorare coi ragazzi è un’esperienza unica e costruttiva – ha detto Calugi -. Il mondo attraverso i loro occhi ha colori diversi molto più brillanti di quanto si pensi. Il disegno è una sorta di racconto di quello che dovrebbe essere la scuola, un luogo di contaminazioni, di parole, di sguardo, di ricerca. Ogni curva racconta un punto di vista e ogni punto di vista è prezioso. Un racconto da leggere in mille modi, ognuno dei quali giusto. Grazie ancora ai ragazzi e a tutta l’organizzazione per questa esperienza".

linda meoni