PISTOIA
I personaggi di legge siamo abituati a pensarli burberi, ma sanno essere anche spiritosi, creativi e pure divertenti, se decidono di farsi portavoce della legalità: è nata così la compagnia Attori&Convenuti, dove donne e uomini accomunati dalla passione per il teatro, lo hanno eletto a strumento per diffondere la cultura della legalità, a grandi e piccini. A Pistoia li vedremo presto all’opera: oggi alle 16,30 alla biblioteca San Giorgio, giovedì 20 ore 10 alla Sala Soci Coop. Ne abbiamo parlato con l’avvocato Gaetano Pacchi, che della compagnia è direttore artistico.
Intanto, chi è Attori&Convenuti?
"Costituita nel 2001, la Compagnia ha iniziato l’attività con opere del repertorio classico, poi con testi drammaturgici di scrittori che provengono dal mondo del diritto, e da qualche anno ha l’obiettivo di divulgare un’immagine degli operatori del diritto andando "oltre" i confini del Palazzo, ispirati dal pensiero di Piero Calamandrei. Le opere sono finalizzate a diffondere la cultura della legalità, il riconoscimento e il rispetto dei diritti fondamentali, mettendo in scena spettacoli dedicati al ruolo dell’avvocato e del magistrato nella società, al pianeta carcere, al Giorno della Memoria, alla tutela dei diritti fondamentali della donna e dei bambini. Fra attori e collaboratori, siamo circa 20 persone a mettere in scena gli spettacoli".
Oggi (sabato 16 novembre) sarete impegnati alla biblioteca San Giorgio, nell’ambito del progetto "Dire, fare, donare" di Unipop Pistoia, con lo spettacolo "Mi dono, quindi sono" scritto per i bambini da lei e Anna Sarfatti.
"Vorrei ringraziare Università Popolare per avere offerto alla Compagnia l’opportunità di dare un contributo sulla cultura del dono, non ho avuto esitazioni ad accettare la proposta poiché il tema è stimolante e rientra in pieno nel campo di azione della Compagnia. Ho coinvolto Anna Sarfatti, scrittrice per l’infanzia, anche lei entusiasta dell’idea e insieme abbiamo lavorato al testo. Lo spettacolo ha l’obiettivo di spiegare ai bambini cosa sia, da dove nasca e in cosa consista la "solidarietà", con una storia accattivante che siamo certi li coinvolgerà aprendoli al mondo della Costituzione, del come e perché è nata, che la solidarietà si manifesta non solo grazie a singole persone ma anche attraverso associazioni, e che è dalla solidarietà che nasce il volontariato, cioè il desiderio di donare un po’ del proprio tempo per aiutare persone in difficoltà o tutelare un bene di tutti".
Mercoledì 20 invece, insieme a Unicef alle 10 sarete alle sezione Soci Coop in viale Adua, trattando questa volta il tema delle spose bambine.
"Per la Compagnia è un onore partecipare alla battaglia di Unicef per denunciare e debellare la piaga dei matrimoni precoci. Ringrazio la Presidente di Unicef Pistoia Maria Laura Contini e Carlangela Livi, parte della Compagnia, per avere organizzato la presentazione a Pistoia di ’Prigioniere di un matrimonio’: sono le confessioni di tre donne vittime, da bambine, di matrimoni con uomini adulti, storie di violenza, abusi, riduzione in schiavitù e soggiogazione, povertà, privazione di qualsiasi diritto. Donne vendute dalle famiglie per fame o per pagare debiti. Questo spettacolo, che rientra nel filone, coltivato dalla Compagnia, della tutela dei diritti della donna, è andato per la prima volta in scena l’11 ottobre 2019 per celebrare la Giornata Mondiale delle Bambine".
Alessandra Chirimischi