Poteva avere conseguenze ben più tragiche, il sasso caduto dalle mura di via Zamenhof e che ha sfondato il vetro di una macchina. L’amara scoperta fatta dell’automobilista che ha trovato il proprio cristallo in frantumi ha dato il via a una serie di timori e verifiche. È stato proprio il proprietario della vettura coinvolta che ha provveduto ad allertare la polizia municipale di Pistoia. Erano le 14.30 quando, vista la gravità della situazione, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto subito presenti anche i tecnici del Comune e il personale dei cantieri comunali, che hanno provveduto a delimitare l’area per porla in sicurezza, visto che il punto interessato non solo è sovrastante a posti macchina ma anche a un marciapiede molto transitato vista la prossimità di una scuola. Necessario anche l’intervento del carro attrezzi per liberare l’area dalle vettura che ostacolavano le manovre di verifica. Sconcerto tra i passanti che una volta capita la situazione si sono soffermati con lo sguardo verso quella parte di mura che costeggia la strada poco prima delle scuole Collodi.
I timori dei più derivavano dell’episodio successo anni fa su viale Arcadia, quando una grossa porzione di mura cittadine crollò improvvisamente sulla serra del vivaio sottostante. Nessuno si trovava al suo interno e il dramma fu solo sfiorato. Come ieri, del resto. Nel pomeriggio tecnici e ingegneri, sia dei vigili del fuoco che del Comune, sono stati all’opera per capire al meglio come garantire la sicurezza ai cittadini. Anche perché una volta che i vigili sono saliti con l’autoscala hanno potuto constatare una grossa crepa che interessa una porzione di un barbacane. "Fortunatamente non si renderà necessaria la chiusura al transito – afferma in serata l’assessore Alessio Bartolomei – ma dovremo transennare sei-sette posti auto e interdire il passaggio pedonale in quel punto". Una soluzione-tampone che rischia di protrarsi a lungo: al momento, infatti, il possibile intervento per garantire la totale messa in sicurezza della porzione di mura è tutto da capire e delineare. Senza contare che, particolare non secondario, di soldi per intervenire sulle mura non ce ne sono.
Gabriele Acerboni