"Direi che non siamo stati fortunati, affronteremo una squadra che solamente due anni fa ha vinto lo Scudetto e lo scorso anno ha perso la finale. E’ arrivata terza praticamente per caso, perché quello che è forse il loro giocatore più forte è sceso in campo solo un paio di volte. Ma al completo sono molto forti. Vedremo quali giocatori porteranno domenica, in ogni caso daremo il massimo". Parola di capitan Tommaso Brunetti, che ha così commentato il sorteggio relativo al Tennis Club Pistoia. Un sorteggio tutt’altro che fortunato, quello dei playout: i tennisti pistoiesi si giocheranno la permanenza in Serie A1 contro il Tennis Club Sinalunga. La salvezza passerà quindi dalle prossime due gare, che possono essere definite senza timore di smentita le più importanti della stagione: Rossi e compagni riceveranno i rivali in casa domenica prossima, per poi giocare nella provincia senese la gara di ritorno del 24 novembre prossimo. Da dove ripartire?
Dalla vittoria di domenica scorsa contro il Tennis Club Parioli, maturata fra le mura amiche in virtù di un confortante 5-1. E’ vero che in palio era rimasto solo l’onore, visto che nemmeno un successo avrebbe consentito al TC Pistoia di lasciare il quarto posto nel girone 3. Ma è anche vero che vincere aiuta notoriamente a vincere e fa bene all’autostima. La "regular season" si è quindi chiusa con la quarta piazza nel raggruppamento, ma con 5 punti in graduatoria. Contro il TC Sinalunga, tornerà con tutta probabilità Matteo Trevisan, lasciato a riposto contro i capitolini nell’ottica del turnover. E dovrebbe esserci spazio anche per il francese Clement Chidekh, che quando è stato chiamato in causa ha sin qui sempre ben figurato.
L’impressione è che stavolta, rispetto agli spareggi-salvezza del 2023 ad esempio, Pistoia non parta con i favori del pronostico. La salvezza stavolta si preannuncia (sulla carta) in salita, ma proprio per questo la carica motivazionale non mancherà. E chissà che la fortuna non possa dare una mano, "restituendo" quel che in alcune delle scorse partite ha tolto al sodalizio pistoiese.
Giovanni Fiorentino