ANDREA NANNINI
Cronaca

Una cabina della funivia imbrattata dai vandali nella notte

Una cabina della funivia Cutigliano Doganaccia è stata presa di mira dai vandali l’altra notte. I titolari dell’impianto se ne...

Così si presenta la cabina della funivia. dopo il raid dei vandali: dovrà essere ripulita e i vetri dovranno essere sostituiti

Così si presenta la cabina della funivia. dopo il raid dei vandali: dovrà essere ripulita e i vetri dovranno essere sostituiti

Una cabina della funivia Cutigliano Doganaccia è stata presa di mira dai vandali l’altra notte. I titolari dell’impianto se ne sono accorti ieri mattina e hanno avvisato i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Dopo attente verifiche funzionali l’impianto è ripartito. Adesso ci sarà da stabilire a quanto ammontano i danni per la ripulitura, mentre i vetri andranno sicuramente sostituiti. Per risalire ai responsabili potrebbero essere d’aiuto le telecamere di sorveglianza. Unanime lo sdegno delle istituzioni. "Un gesto inaccettabile che non aiuta il dialogo, – scrive il sindaco di Abetone Cutigliano Gabriele Bacci in una nota congiunta con il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo – la funivia che collega Cutigliano alla Doganaccia è stata imbrattata, un atto che condanniamo fermamente. Questo gesto, presumibilmente legato alla discussione sul collegamento Doganaccia-Corno alle Scale, non rappresenta un modo costruttivo di esprimere dissenso. Il confronto sulle questioni ambientali deve avvenire nel rispetto delle opinioni altrui e attraverso canali democratici. I Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio si sono da sempre dimostrati aperti al dialogo e al confronto, e continueranno a esserlo. Tuttavia non possiamo tollerare atti vandalici che danneggiano il patrimonio pubblico e minano la convivenza civile". Marmo aggiunge: "Comportamenti di questo tipo, oltre a danneggiare un bene che appartiene alla comunità non fanno altro che alimentare la tensione sociale". Anche chi è contrario alla nuova funivia interviene e da parte del "Comitato un altro appennino è possibile, Versante toscano" arriva una condanna forte e decisa: "La funivia è un bene pubblico e come tutti i beni pubblici deve essere rispettato per la sua funzione. Con la stessa decisione e forza respingiamo qualsiasi interpretazione, illazione o rozza strumentalizzazione, da qualsiasi sede provenga, che accosti il gesto vandalico all’attività del nostro comitato di contrasto al progetto Nuova Funivia Doganaccia Corno alle Scale. Il comitato, le associazioni aderenti e tutti i nostri sostenitori hanno usato e usano ben altri argomenti per sostenere le proprie posizioni".

Andrea Nannini