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Una corsa contro il tempo per gli aiuti: "In ballo c’è il futuro di 500 posti di lavoro"

Domani sera si riuniranno le 25 imprese del Condominio zona industriale via Guido Rossa di Montale per fare un conto il più possibile preciso dei danni subiti. La riunione come è avvenuto per gli incontri tenutisi nei giorni scorsi si svolgerà nello studio della commercialista Giovanna Cobuzzi che è amministratrice del condominio. Martedì le imprese incontreranno il sindaco di Montale. "E’ come essere pronti per una corsa ad ostacoli ma fermi al cancelletto di partenza a causa del fango. - dice Giovanna Cobuzzi - le difficoltà sono tante e tutte legate al fatto che prima occorre ripulire strade e capannoni, rimettendo in sicurezza l’argine del fiume". Il problema più preoccupante sono i danni alle infrastrutture condominiali.

"Acqua e fango hanno spazzato via tutti gli impianti dei servizi in comune tra i vari capannoni della zona – fa presente l’amministratrice –, mancano l’acqua, l’illuminazione delle strade, non possono essere usati i servizi igienici e dovranno essere ricostruiti gli impianti per la sicurezza. Tutto ciò oltre a creare disagio non permette di lavorare in sicurezza, ammesso che si riesca a far ripartire le attività produttive, visti i danni ingenti a macchinari, impianti e merci. Il nodo sarà reperire i materiali occorrenti per riparare o ricostruire – prosegue Giovanna Cobuzzi – in questa situazione non sarà facile far eseguire gli interventi e sarà un problema pagarli, se non arriveranno subito i contributi dello Stato". Il fattore tempo è determinante. "È una corsa ad ostacoli contro il tempo – conferma Cobuzzi – con problemi logistici e finanziari. Ma soprattutto occorrerà il coraggio di ricominciare: sono in gioco i capitali delle imprese e 500 posti di lavoro".

Giacomo Bini