"Una lista nata male e implosa"

"Ieri è stata certificata la fine dell’amministrazione. Lo dicevamo da tempo che il paese è abbandonato, l’immobilismo amministrativo che ha contraddistinto l’amministrazione è sotto gli occhi di tutti e i cittadini sono ormai stanchi". Non fa sconti Davide Costa, capogruppo della minoranza consiliare del Comune di Abetone Cutigliano: "Questa lista – prosegue – è nata male ed è implosa, com’era prevedibile. Siamo stati costretti ad assistere alla richiesta di dimissioni del sindaco da parte del capogruppo di maggioranza. Quasi non fossero stati eletti nella stessa formazione. Che è giunta l’ora di andare a casa lo dicono i fatti prodotti da loro stessi". Anche il fatto che ci sia stata un’interruzione, che le variazioni di bilancio siano state approvate con tre astensioni, due voti contrari e sei favorevoli, e il Piano esecutivo di gestione con un originale 4 favorevoli, 5 astenuti e 2 contrari, numeri ben diversi da quelli usciti dalle urne, fa pensare che la frattura sia ormai insanabile. Anche il fatto che il toto sindaco sia già iniziato sembra indicare che, fatta salva la giunta e uno sguardo abbastanza distaccato da parte della minoranza, il destino che porterebbe a votare in concomitanza con le europee di giugno, sembra segnato.

"Auspichiamo che nei prossimi due consigli si approvino il bilancio preventivo e le varianti urbanistiche sul collegamento Doganaccia Corno alle Scale –, conclude Costa –, per non lasciare il Comune in condizioni ingestibili, che i cittadini non meritano, come non meritavano una squadra così rissosa e scalcinata. Poi toccherà alle urne scrivere quale futuro ci sarà per questo splendido lembo di Montagna pistoiese". Da quanto si percepisce, a oggi, Marcello Danti si limita a osservare.

Andrea Nannini