
"Una manifestazione nel giorno del trasloco a Pistoia: Marino Marini e la rinascita collettiva"
La notizia dell’imminente trasloco di sei sculture del maestro Marino Marini a Firenze ha suscitato la reazione anche dei cittadini e del Comitato Nessuno tocchi Marino, di cui si fa portavoce Marco Leporatti (nella foto), con un’intensa riflessione.
"Se non meritassimo a Pistoia Marino Marini? Lui, Marino, vive e ci sopravviverà, proprio per questo alla domanda ’amletica: Pistoia è Marino, Marino è Pistoia? non si può che rispondere di sì. E quindi meritarsi Marino non è una questione solo di coscienza, ma di natura. Marino non è ’solo’ scultore, pittore, artista... è Cittadino. La politica non ha fatto abbastanza? Poca partecipazione anche dei cittadini? Non sono le domande principali, semmai vanno a rafforzare la necessità che Marino Marini resti a Pistoia".
E prosegue: "Di Marini Pistoia ha bisogno, consapevoli o meno non è che se non riconosciamo l’importanza della mano sinistra perché destri, dobbiamo automaticamente perderla. Un risveglio di coscienze ci auguriamo da questa esperienza, l’arte e anche questo, anticipando e stimolando spesso la politica. Arte come risveglio delle coscienze. Così, visto il periodo indicato per il ’trasloco’, il 1° di ottobre alle 17 proponiamo una manifestazionefesta per ringraziare Marino Marini, sperando che qualcosa e qualcuno si muova dando anche inizio ad una rinascita’ collettiva".
"Il 1° di ottobre è anche la giornata mondiale del caffè, che sottolinea le diversità, le qualità, la passione per una delle bevande più usate e amate al mondo che stimolando il sistema nervoso rende la mente più lucida e riduce la sonnolenza. Speriamo".