Le misure adottate dal governo Meloni per garantire maggiore sicurezza al personale a ai pazienti all’interno degli ospedali stanno dando i loro frutti, come dimostra quanto avvenuto a Pescia nel fine settimana. È questo il commento di Alessandro Capecchi e Diego Petrucci, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, dopo l’intervento della polizia di Stato nella struttura sanitaria.
"Domenica scorsa – ricordano i due esponenti della minoranza - una donna ha colpito violentemente un medico. Fortunatamente è arrivata subito sul posto una pattuglia delle forze dell’ordine che ha proceduto all’immediato arresto della responsabile, grazie all’introduzione, voluta dal decreto Schillaci sulla sicurezza negli ospedali, dell’arresto in flagranza di reato, anche differita, per chi aggredisce un operatore sanitario. Si tratta di una delle prime applicazioni della nuova norma nella nostra Regione. Nello specifico, questo provvedimento ha l’obiettivo sia di funzionare da deterrente sia di intervenire in modo più efficace quando si verificano episodi di violenza. L’immediato arresto ha infatti permesso di riportare la situazione alla tranquillità in brevissimo tempo".
Capecchi e Petrucci ricordano il loro impegno nella questione. "Da molto tempo – sottolineano - presentando atti puntuali in consiglio regionale e incontrando il personale socio-sanitario, come abbiamo fatto nel novembre scorso all’ospedale di Pistoia, ci stiamo occupando del problema della sicurezza negli ospedali. E’ una battaglia che vogliamo portare avanti, è inaccettabile che coloro che si occupano della nostra salute rischino la loro incolumità".
I due consiglieri di opposizione si aspettano che "anche la Regione faccia la sua parte in quest’ambito: chiediamo nuovamente una mappatura dei reparti e degli orari più a rischio negli ospedali toscani in modo da rafforzare la presenza di vigilanti e forze dell’ordine e un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nel rispetto della normativa sulla privacy".