REDAZIONE PISTOIA

Una "stanza degli affetti" per la Fondazione Turati

Dall’8 febbraio saranno di nuovo utilizzabili dagli ospiti diversi spazi comuni. Dal 15 riprenderanno le visite di familiari e parenti. "Presto anche gli abbracci"

Due giorni da ricordare per gli ospiti della Fondazione Turati di Gavinana: buone notizie dall’Associazione che già dai prossimi giorni riapre alla possibilità di far incontrare ospiti e parenti. L’8 febbraio torneranno utilizzabili dagli ospiti diversi spazi comuni e dal 15 è prevista la riapertura alle visite. Sicuramente un sollievo, sia per gli ospiti che potranno tornare a incontrare i loro cari che per questi ultimi costretti dall’emergenza Covid a un anno di lontananza. Grazie a un progetto che prevede la realizzazione di uno spazio dedicato.

"La Fondazione Turati di Gavinana – si legge nella nota – riapre alle visite dei parenti dal 15 febbraio, grazie alla realizzazione quasi ultimata di una “Stanza degli affetti“ e soprattutto in seguito alle vaccinazioni concluse giovedì scorso. Ospiti e familiari potranno così tornare a vedersi e parlarsi di persona dopo quasi un anno in cui la pandemia ha imposto significative limitazioni in tal senso. Le visite avverranno all’interno di un ambiente allestito appositamente a tale scopo, una stanza degli affetti appunto, nella veranda del centro socio-sanitario, arredato con un accogliente salottino e dotato di separé in plexiglass. In futuro non è esclusa la possibilità di collocare nella stanza una tenda morbida dello stesso materiale, in modo da consentire anche gli abbracci".

Grazie anche alla stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, è stato possibile raggiungere un ottimo risultato nella campagna vaccinale effettuata nella struttura: "La somministrazione del vaccino alla Fondazione Turati di Gavinana – continua il comunicato – era iniziata lo scorso 5 gennaio e ha interessato il 95% dei residenti delle due Rsa e della Rsd del centro socio-sanitario. Il team Usca intervenuto per le operazioni si è complimentato, oltre che per l’efficiente organizzazione interna, anche per le buone condizioni cliniche e generali degli ospiti anziani e disabili. A seguito del completamento della seconda dose di vaccini ci si appresta a restituire la struttura alla sua completa funzionalità".

Il comunicato conclude affermando che "a Gavinana la somministrazione della seconda dose ha anche altri risvolti positivi: pur nel mantenimento della massima attenzione verso le precauzioni anticontagio e al corretto uso dei dispositivi di protezione, sarà presto possibile tornare all’uso consueto degli spazi comuni delle strutture. Dall’8 febbraio infatti, i residenti potranno riprendere a fruire di sale da pranzo e da soggiorno, il cui utilizzo era stato limitato negli ultimi mesi a scopo precauzionale".

Andrea Nannini