Per non dimenticare chi si batté per l’Italia libera dal nazifascismo. Nel parco Puccini a Pistoia, è stata svelata la targa in memoria di Loriano Bugiani, a 100 anni dalla nascita, e dei suoi compagni partigiani Alberto Dei e Tosello Nenciarini, barbaramente trucidati dai nazisti il 9 settembre 1944 proprio in quel luogo. In attesa di una targa di ottone su basamento di pietra, è stato il nipote di Bugiani, Federico, a togliere il velo alla targa, che testimonierà il tragico evento. A sfidare il freddo, una trentina di persone si sono radunate nella parte iniziale del viale che da Via Dalmazia conduce al Villone Puccini. A fare gli onori di casa, la presidente provinciale di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Rosalba Bonacchi; vi sono stati interventi da parte di Alfredo Taddei, massimo dirigente del circolo Arci Bugiani, Renzo Corsini, presidente della sezione ANPI Pietro Gherardini, i politici Alessandro Sabella, in rappresentanza del Comune, e Federica Fratoni, per la Regione Toscana.
Hanno preso la parola anche Giacomo Signorini dell’associazione Server, l’autore del progetto che ha partecipato al bando del Consiglio Regionale per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione della Toscana, e Roberto Daghini, che ha scritto il libro "Loriano Bugiani – Una storia pistoiese".
Signorini è l’artefice della "web mostra" da ieri sul social network Facebook. Sia il progetto della targa di ottone su basamento di pietra, che è in attesa di autorizzazione da parte della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali, sia la realizzazione della targa (temporanea) appena inaugurata sono invece della sezione ANPI Pietro Gherardini e del circolo Arci Loriano Bugiani. Corsini, memoria storica della città nonché numero uno della società calcistica giovanile Avanguardia, ha ripercorso le vicende di Bugiani, Dei e Nenciarini, invitando tutti, e in particolare le giovani leve, a ricordarsi di chi si è battuto affinché noi potessimo esprimere liberamente le nostre idee. Bonacchi ha colto l’occasione per sottolineare lo stato d’incuria del cippo Gino Bozzi a Valdibure e del monumento alla Divisione Garibaldi alle Fornaci. L’assessore Sabella ha preso nota, garantendo il pronto intervento dell’amministrazione comunale.
Gianluca Barni