I soci del Lions club Quarrata-Agliana-Pianura pistoiese hanno donato prodotti alimentari di prima necessità, per l’igiene personale e la prima infanzia, all’emporio solidale "Le dodici ceste" di Agliana, che assiste più di sessanta famiglie aglianesi, per un totale di circa duecentocinquanta persone. "La donazione è il frutto della raccolta – spiega il presidente dei Lions, Umberto Mannelli –, che ogni anno effettuiamo nel periodo natalizio, al supermercato Conad di viale Adua a Pistoia, che desidero ringraziare a nome di tutti i soci. Quest’anno, grazie alla generosità di numerosi cittadini, abbiamo raccolto oltre una tonnellata di prodotti alimentari, per l’igiene personale e la prima infanzia, che abbiamo distribuito prima agli empori solidali di Quarrata e Montale e poi a quello di Agliana, ripartendoli in proporzione agli abitanti dei tre comuni. Un progetto pienamente riuscito, che conferma l’attenzione del nostro Club verso i bisogni del territorio".
L’emporio solidale è in via Matteotti, nella sede storica della Misericordia di Agliana, a fianco del centro di ascolto "Don Tonino Bello", della parrocchia di San Piero. E’ aperto il lunedì e mercoledì, dalle 16 alle 19.
"Ringrazio dal profondo del cuore i soci Lions per la generosità dimostrata nei confronti del nostro Emporio – evidenzia il governatore della Misericordia, Franco Benesperi –. Un gesto di altruismo che ci permette di sostenere, con minor fatica, i bisogni delle famiglie aglianesi che si rivolgono regolarmente al punto di distribuzione".
A nome della parrocchia di San Piero e del centro di ascolto Caritas, la referente del Centro, Elisa Puggelli fa sapere: "Apprezziamo la sensibilità che i Lions hanno manifestato verso quanti si trovano nello stato di bisogno. Le necessità del territorio sono in aumento e questi gesti di attenzione ci confermano che stiamo operando nella giusta direzione".
Ilaria Signori e Giorgia Cerri, referenti dell’Emporio, aggiungono: "Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a trovare un’unità d’intenti fra i volontari della Misericordia e della parrocchia, che ci permette di remare nella stessa direzione, per offrire risposte adeguate a un numero crescente di persone che hanno difficoltà a far quadrare il bilancio familiare per mancanza di lavoro.
"Due gli scopi che ci prefiggiamo di conseguire – concludono –. La dignità della persona, cercando di rendere l’esperienza dell’emporio simile a quella di fare la spesa in un negozio e contrastare l’aumento dei nuovi poveri, che necessitano di assistenza e di aiuto concreto per andare avanti nel quotidiano".
Piera Salvi