GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Una vasca di laminazione da ventimila metri cubi al fosso Impialla

"Pensiamo che interventi per la riduzione del rischio idrogeologico siano fondamentali, ancor più alla luce degli ultimi avvenimenti. Per questo...

Patrizio Mearelli, vicesindaco

Patrizio Mearelli, vicesindaco

"Pensiamo che interventi per la riduzione del rischio idrogeologico siano fondamentali, ancor più alla luce degli ultimi avvenimenti. Per questo abbiamo presentato un progetto che riguarda Valenzatico e che mira, fra le altre cose, alla realizzazione di una vasca di laminazione legata al fosso Impialla". È il commento del vicesindaco Patrizio Mearelli, sul documento di indirizzo alla progettazione approvato nei giorni scorsi con una delibera di giunta: un’operazione da oltre un milione di euro complessivi, che punta alla riduzione del rischio idraulico nelle aree a destinazione industriale disposte in prossimità del corso d’acqua e dell’area industriale in zona viale Europa. Una maxi-operazione divisa idealmente in tre parti che il Comune conta di realizzare con il sostegno economico della Regione Toscana. L’opera principale riguarda la realizzazione di una vasca di laminazione da 20mila metri cubi d’acqua in derivazione nell’area posta lungo la sponda sinistra del fosso Impialla, immediatamente a monte del ponte su via Vecchia Fiorentina I Tronco: costo stimato 600mila euro. Il piano prevede inoltre la demolizione e il rifacimento del ponte su via Vecchia Fiorentina (per cui servono circa 350mila euro) oltre all’allargamento e risagomature delle sezioni fluviali (e in questo caso di parla di 200mila euro). Un’operazione da attuare complessivamente in poco meno di tre anni (trentaquattro mesi, per l’esattezza) dall’approvazione del progetto di fattibilità alla conclusione dei lavori.

Sempre in tema di prevenzione di allagamenti, resta aperta la questione di via di Brana, per la quale Fratelli d’Italia e Lega avevano richiesto un consiglio comunale aperto che dovrebbe concretizzarsi a breve. Mearelli aveva ricordato pochi mesi fa l’operazione da circa quattro milioni di euro complessivi, da portare avanti tramite progettazione del Consorzio di Bonifica, per la realizzazione di due case d’espansione che dovrebbero ridurre il rischio idraulico a Barba e nelle frazioni vicine. Un’azione che prevede un lavoro sinergico dei Comuni di Quarrata e Pistoia, con l’amministrazione quarratina che aveva invitato la giunta pistoiese a procedere con una delibera in modo da poter compiere il passaggio successivo. Da Pistoia per il momento non ci sono novità, ma in Regione qualcosa potrebbe muoversi. "Ho avuto un confronto positivo con l’assessore Monni, nei giorni scorsi – ha concluso Mearelli –. Restiamo fiduciosi".

Giovanni Fiorentino