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Una vita per la cultura Addio ad Angela Gigni L’anima della "Michelucci"

Fin dagli anni Ottanta era stata il volto amico della biblioteca comunale . Aveva promosso tante ricerche. Rosita Testai: "Esempio di cittadinanza attiva".

Una vita per la cultura Addio ad Angela Gigni L’anima della "Michelucci"

Immenso dispiacere nella comunità quarratina per la notizia improvvisa della scomparsa di Angela Gigni, volto rassicurante e amabile che per anni aveva consigliato e aiutato nelle ricerche i frequentatori della biblioteca Michelucci di Quarrata. Angela, 68 anni (era nata il 13 marzo del 1955), si è spenta ieri mattina nella struttura per le cure palliative “Il fiore di primavera” di Prato. L’ultimo saluto ad Angela, che da ieri pomeriggio è esposta alle Cappelle del Commiato della Misericordia a Quarrata, in via Brunelleschi, sarà domani, mercoledì 16 agosto, alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria Assunta, per proseguire poi per il cimitero cittadino di Santallemura. Persona estremamente disponibile e colta, Angela Gigni era stata assunta nei primi anni ’80 come bibliotecaria dall’amministrazione comunale di Quarrata, quando ancora la sede era in una delle stanze della scuola comunale. Portò fin da subito un notevole contributo non solo al servizio di prestito dei libri, ma anche alla fornitura di documenti storici e culturali alle scuole del territorio. "Il suo è stato un lavoro di promozione culturale condotto per quarant’anni con vocazione sincera per la cultura e non in maniera burocratica – la ricorda Rosita Testai, ex sindaco di Quarrata e appassionata e vivace ricercatrice del passato storico della città – . Angela Gigni è stata un esempio di cittadinanza attiva che ha portato avanti in maniera discreta, ma capace di individuare nei cittadini fruitori della biblioteca quanti erano davvero in grado di favorire iniziative culturali fornendo loro il materiale documentativo".

Grazie alla sua conoscenza approfondita dell’archivio bibliografico della biblioteca, raccolto sotto i suoi occhi dall’inizio dell’apertura, aveva sostenuto senza mai voler apparire in prima persona tante ricerche storiche sul territorio. Per quasi trent’anni componente della commissione del premio di poesia Città di Quarrata, Angela aveva fatto parte anche dell’associazione Tagete e dal 2016 del gruppo culturale Magnificoingegno Arci di Quarrata, di cui era attivo appartenente anche il compianto Carlo Ruben Cappellini, già suo carissimo amico dai tempi in cui lui era stato presidente del comitato di gestione della biblioteca.

Proprio Magnificoingegno le aveva conferito una targa per riconoscenza nel settembre del 2019, anno in cui era andata in pensione, che le era stata consegnata dalle mani dell’allora sindaco Marco Mazzanti. Numerosissime le manifestazioni di cordoglio e le condoglianze al marito Roberto Gori, da parte dei cittadini di Quarrata e anche del territorio circostante. "Nella nostra città ti conoscevano tutti e tu conoscevi tutti. Hai visto crescere generazioni di ragazzi e ragazze – ha scritto addolorata l’amica e collega Tonia Catapano –. Sei stata un punto di riferimento importante e una collega attenta e precisa ".

Anche il sindaco Gabriele Romiti ne ha voluto ricordare la gentilezza, la competenza e le doti comunicative in un lungo post su Facebook che si conclude così: "Grazie Angela, tutti qui in Comune ti salutiamo con grandissimo affetto".

Daniela Gori