Un’allerta di paura. Ma si lavora con ritmo. Il punto sul Fermulla. Ricostruito l’argine

La perturbazione di ieri, nonostante i timori, non ha provocato danni. Scogliere di protezione nella zona di via Torino. Da lunedì in via Veneto. è in corso la ripannellatura. Liberata al Pollaiolo la bocca tarata .

Un’allerta di paura. Ma si lavora con ritmo. Il punto sul Fermulla. Ricostruito l’argine

La perturbazione di ieri, nonostante i timori, non ha provocato danni. Scogliere di protezione nella zona di via Torino. Da lunedì in via Veneto. è in corso la ripannellatura. Liberata al Pollaiolo la bocca tarata .

Ancora un’allerta arancione che ha di nuovo generato ansia. Fortunatamente la perturbazione non ha creato grossi problemi. Già la scorsa settimana le piogge avevano causato, anche se solo in alcune strade dove avvengono sistematicamente, allagamenti e disagi per le acque basse. Ma dopo aver subito la devastante alluvione di 11 mesi fa, i cittadini di Quarrata, com’è comprensibile, vengono presi dallo sconforto e dalla paura quando si ripresenta l’allerta meteo. Intanto dal Comune arrivano delucidazioni sui lavori lungo l’asta del Fermulla sia già eseguiti, che in corso o in programmazione, da Genio Civile , Consorzio di Bonifica e Comune di Quarrata, ognuno secondo la propria competenza. Sono interventi che hanno riguardato tutta l’asta del torrente, dalla zona collinare, compresi i fossi che vi si immettono, fino alla città. Una parte fatti in somma urgenza, altri che rientrano nella manutenzione ordinaria. Uno dei punti più critici è all’altezza di via Folonica, dove il Fermulla, il 2 novembre, aveva rotto l’argine esondando nel centro. Qui è stato ricostruito l’argine ed è stato messo in sicurezza il ponte all’incrocio con via Folonica.

Nelle zone di via Torino, via De Gasperi e via Firenze sono state posizionate scogliere di protezione, invece all’altezza di via Vittorio Veneto, da lunedì è ancora in corso il riposizionamento delle pannellature. In zona Pollaiolo è stata liberata la bocca tarata dal materiale che la ostruiva, per far defluire l’acqua. Qui il Genio Civile sta realizzando il progetto di un bacino che contribuirà a raddoppiare i metri cubi della portata d’acqua. Anche alla fonte di Tacinaia sono stati rimossi detriti e legname che erano dentro il Fermulla e i lavori sono ancora in corso per la messa in sicurezza della spalletta del ponte. Per la ricostruzione e riapertura alla viabilità del ponte all’incrocio tra via Tacinaia in direzione Buriano c’è ancora da aspettare, intanto il Comune ha affidato l’incarico di progettazione. Per i corsi d’acqua che affluiscono al Fermulla sono stati fatti lavori al fosso delle Mulina e fosso Ponte alla Zoppa, con la sistemazione di tratti di arginatura la ricostruzione di due briglie. Ricostruzione dell’argine anche del fosso Morione e ricavatura, ricentramento e riprofilatura dell’alveo e delle sponde del fosso Buscione, oltre al ripristino di parte delle tre briglie in muratura che con l’alluvione erano state portate via.

"Genio Civile e Consorzio di Bonifica hanno investito molto sul territorio quarratino su indicazione dell’amministrazione Comunale. E’ stato fatto tanto, ma siamo consapevoli che altrettanto andrà fatto – ha ammesso il sindaco Gabriele Romiti – perché gli eventi alluvionali sono purtroppo sempre più frequenti e il “rischio zero“, da un punto di vista della messa in sicurezza idro-geologica non esiste. Continueremo a fare un’attenta politica di mitigazione del rischio, in collaborazione con gli Enti preposti". L’assessore Patrizio Mearelli ha sottolineato la collaborazione di Genio Civile e Consorzio di Bonifica con gli uffici tecnici del Comune: "Dimostrando attenzione verso il nostro territorio. Sono stati eseguiti molti interventi lungo tutta l’asta del Fermulla, non solo nella zona del Montalbano, ma anche in centro dove il torrente è esondato, liberando inoltre la bocca tarata del Pollaiolo dove il Fermulla entra in città". D.G.